È ufficiale: l'Italia potrebbe avere fino a sei squadre nella prossima Champions League. Un traguardo storico che potrebbe concretizzarsi anche grazie al 6° posto in classifica, che scalerebbe in caso di vittoria in Europa League di Roma o Atalanta.
La UEFA ha finalmente chiarito il nuovo regolamento che entrerà in vigore il 1° maggio. Il posto aggiuntivo ottenuto dall'Italia grazie al ranking UEFA sarà assegnato alla squadra meglio classificata in campionato tra quelle che non si qualificheranno direttamente per la Champions League.
Cosa significa? In parole semplici, se Roma o Atalanta vincessero l'Europa League e si qualificassero per la Champions League attraverso il 5° posto, il posto aggiuntivo verrebbe assegnato alla 6° classificata in Serie A.
Ecco un estratto dal sito UEFA:
"Hanno diritto i club affiliati alla federazione che hanno ottenuto la migliore prestazione collettiva nella stagione precedente delle competizioni per club maschili UEFA (ovvero il miglior coefficiente di associazione per club della stagione), in conformità con i principi dei coefficienti stagionali, a un posto aggiuntivo nella fase di campionato, noto come performance spot europea (EPS). L'EPS viene assegnato al club che termina il campionato nazionale della relativa federazione nella posizione più alta tra tutti quelli che non si qualificano per la fase a leghe della UEFA Champions League tramite il campionato nazionale."
Cosa succede se la 5° classificata si qualifica già per la Champions League? In questo caso, il posto in Champions League verrebbe assegnato alla squadra che termina il campionato nella posizione più alta tra quelle che si qualificano per l'Europa League o la Conference League.
Un'opportunità straordinaria per il calcio italiano, che punta a recitare un ruolo da protagonista nella massima competizione europea per club.
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