Dirigente, capitano e bandiera. Non è semplice riassumere in un’unica parola quello che Benedetta Parri rappresenta per il Lornano Badesse Femminile. Il modo più veloce è affacciarsi in campo e vederla dare tutto per la maglia e le compagne. Un’energia contagiosa, che dopo aver mandato al tappeto scetticismo e pregiudizi, quest’anno ha intenzione di ripetersi con le avversarie. La sfida è lanciata e vincerla è l’obiettivo dichiarato.
Benedetta, a breve inizierà il campionato. Che stagione vi aspetta?
«Sappiamo già che sarà tosta. Alcune società hanno deciso di non partecipare alla serie C e sono ripartite dal nostro livello. Noi però ci siamo mosse molto sul mercato e crediamo di poter giocare alla pari con le formazioni migliori».
Per arrivare in alto cosa vi serve?
«Prima di tutto che la nostra rosa confermi le premesse. Due squadre importanti come Siena e San Miniato non si sono iscritte e quindi abbiamo preso diversi dei loro elementi. Arrivando dalla C, ci garantiscono qualità. A prescindere, tutti le giocatrici sono accomunati dallo spirito di sacrificio e dalla fiducia reciproca. Non siamo un gruppo da prime donne».
L’allenamento arriva dopo studio o lavoro. Quanto è difficile portare avanti il vostro progetto sportivo?
«Il lungo stop ci ha dato una mano, perché non appena è arrivato il via libera per riprende a giocare, abbiamo impiegato poco tempo a formare la rosa. C’è veramente una grande voglia di tornare in campo».
Il calcio femminile nelle categorie inferiori gode di buona salute?
«Da qualche anno la situazione è in evoluzione. E’ un segmento che sta suscitando sempre più considerazione e c’è un certo fermento anche tra le generazioni più giovani. Prima di questa fase, arrivare a undici persone che sapessero giocare a calcio, era molto faticoso».
Se all’interno una serie di conquiste sono state fatte, al di fuori prevale ancora lo scetticismo?
«Qualcosa l’anno scorso è iniziato a cambiare anche sotto questo punto di vista. Gli sforzi fatti in campo hanno prodotto un’onda lunga che si è propagata all’esterno. Con orgoglio posso dire che sono stati passaggi sudati: per questo motivo la soddisfazione è doppia. Un plauso va anche alle società che ha mantenuto tutte le promosse fatte».
Oltre ai progressi per il movimento, anche il campo ha parlato a vostro favore. Erano queste le aspettative?
«All’andata siamo andate forte. Anche troppo, perché siamo rimaste stabilmente nelle prime posizioni. Nel girone di ritorno abbiamo pagato le assenze, arrivando a presentarci alle partite in tredici. La lezione però ci è servita, visto che la rosa quest’anno è composta da ventidue persone: tutte di grande valore».
Quindi, cosa ci si deve aspettare dal Badesse?
«Sfidando la scaramanzia, direi la vittoria del campionato».
In questo caso, da capitano, toccherà a te alzare la coppa. La fascia è orgoglio o responsabilità?
«Orgoglio, perché sento il sostegno pieno delle mie compagne. In questa stagione poi so di avere al mio fianco giocatrici di qualità e sono convinta che possiamo andare lontano».
La prima cosa che si nota di voi è il legame fuori dal campo. Quanto influisce questo rapporto sui risultati?
«E’ fondamentale, perché parte tutto dall’integrazione nel gruppo. La corsa in più per il compagno, il sacrificio, l’altruismo sono difficili da mettere in pratica se all’interno della squadra non c’è sintonia. E spesso questa si raggiunge trovando punti di contatto anche fuori dal terreno di gioco».
Cosa ti senti di promettere alla tua squadra?
«Di essere la forza trainante, ma anche quella accogliente. Il leader di un gruppo del quale mi fido e che saprà regalarmi e regalare soddisfazioni».
Altre notizie - Calcio femminile
Altre notizie
- 09:35 Messina, corsa contro il tempo: contatti tra curatrice, imprenditori e comune
- 09:30 L'età media del girone C di Serie D: Calvi Noale e Luparense agli estremi della classifica
- 09:20 ufficialeEnna, una partenza ed un nuovo arrivo in squadra
- 09:15 Salernitana, Raffaele: «Le avversarie faranno sempre la partita dell'anno contro di noi»
- 09:00 Svincolati - Difensore classe '98 ex Cesena a Palermo
- 08:50 ufficialeAltra raffica di operazioni annunciate dalla COS Sarrabus Ogliastra
- 08:45 Nuova vita per lo stadio Vigorito: il Comune di Benevento approva la riqualificazione della tribuna
- 08:42 ufficialeImperia, firma un 21enne ex Riccione e Castellanzese
- 08:30 L'età media del girone B di Serie D: spicca il 20.4 della Nuova Sondrio
- 08:15 Rimini-Forlì, il derby si gioca al Romeo Neri: via libera per lo stadio
- 08:00 Svincolati - Centrocampista classe '98 ex simobolo della Vigor Senigallia
- 07:45 L'AIA ufficializza le terne arbitrali per la quarta giornata di Serie B
- 07:30 L'età media del girone A di Serie D: a Biella i più "vecchietti"
- 07:15 Confermata la squalifica di sette giornate per l'allenatore dell'Ascoli, Francesco Tomei
- 07:00 Svincolati - 33enne difensore ex Modena, Pordenone e Reggina
- 06:45 Palermo-Bari a porte chiuse per i tifosi baresi: trasferta vietata per motivi di sicurezza
- 06:30 Serie D, boom di anticipi: uno già domani, ben 46 di sabato!
- 01:00 Lupa Frascati, Borsa: «Felice per il passaggio del turno in Coppa Italia»
- 00:45 Colpo in attacco per il Ghilarza: arriva Roy Rudonja dalla Slovenia
- 00:30 Indelicato torna a casa: scegli l'Akragas dopo l'esperienza americana
- 00:23 ufficialeFiorenzuola, arriva la firma di Simone Mancini in attacco
- 00:19 La Pro Gorizia cade contro l'Union Fincantieri Monfalcone
- 00:15 Spoltore: arriva l'attaccante Di Matteo per rinforzare il settore offensivo
- 00:05 Dolomitiche al via: prima la presentazione, poi il debutto ufficiale
- 00:00 Svincolati - Fantasista classe '90 ex Empoli e Sambenedettese
- 23:45 Juve Stabia, Giorgini: «Castellammare la scelta ideale per nuovi stimoli»
- 23:30 Cambio in panchina al Levico Terme: si chiude il ciclo di Agostini
- 23:15 Lumezzane, il dg Mantovani: «Le ambizioni ci sono, voglio provare a portare grandi risultati»
- 23:00 Svincolati - 32enne lo scorso anno in D e con oltre 250 gare tra i pro
- 22:45 Bari, Partipilo: «I tifosi mi chiedono di fare una cosa in particolare»
- 22:30 Rinforzo in difesa per la Bacigalupo Vasto Marina: arriva Di Lazzaro
- 22:15 Prosciolti Foggia e Bitetto: le motivazioni della Corte Federale: «Forza maggiore per infiltrazioni mafiose»
- 22:00 Svincolati - Centrocampista 26enne lo scorso anno 26 volte in campo in C
- 21:45 Mondiali Under 20, Liberali verso la convocazione: il Catanzaro rischia di perderlo per 5 partite
- 21:30 Svincolati - Esterno slovacco decisivo nell'ultima salvezza dell'Acireale
- 21:15 Serie C, Pagni: «Solo tre squadre per la promozione diretta nel girone C»
- 21:00 Svincolati - 25enne autore di tre reti nell'ultima Serie D
- 20:45 Mercato degli svincolati: ventidue nomi di qualità ancora in cerca di squadra
- 20:30 Svincolati - Esperto difensore ex Termoli, Potenza e Brindisi
- 20:15 Spezia, Lapadula ai margini: da protagonista annunciato a quinta scelta
- 20:00 Enna, colpo dal settore giovanile del Milan: c'è l'ingaggio di Michael Vitali
- 19:50 Ricordate il presidente Maurizio De Simone? È finito ai domiciliari...
- 19:45 Caso scommesse, Sibilli verso il patteggiamento: stagione a rischio
- 19:31 Recuperi Serie D - La Leon rimonta due gol al Milan. Termoli corsaro a San Marino
- 19:30 L'Aquila blinda Edoardo Trifelli: accordo fino al 2028
- 19:15 Niente estero per Luperini: il centrocampista rimane al Catania, fuori lista
- 19:00 Treviso, Patalano operato: la situazione ed i tempi di recupero
- 18:45 Avellino, Aiello analizza il momento: «L'errore che non deve commettere la squadra è di essere schiava dei risultati»
- 18:30 Atletico Ascoli-Ancona a porte chiuse: manutenzione al Del Duca e gara spostata
- 18:15 Rimini, Giammarioli: «In questo momento la società ha bisogno di poche chiacchiere e tanti fatti»