Ebolitana, colpo da novanta: ufficiale l'arrivo di Giovanni Cappiello

Il mercato estivo dell'Ebolitana Calcio 1925 si apre con un acquisto di grande prestigio. La società biancoazzurra ha infatti ufficializzato l'ingaggio di Giovanni Cappiello, attaccante centrale dal curriculum di primissimo piano e dalle qualità tecniche indiscusse.

L'operazione rappresenta un segnale chiaro delle intenzioni del club campano, determinato a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo torneo di Eccellenza. La dirigenza guidata dal presidente Francesco D'Addino e dal presidente onorario Cosimo De Vita ha investito con decisione su un profilo di assoluta affidabilità, capace di garantire gol e leadership tecnica.

Un curriculum di alto livello

Nato nel 1997, Cappiello ha mosso i primi passi nel calcio che conta nelle giovanili della Salernitana, dove ha completato la propria formazione calcistica. Il suo percorso professionale lo ha poi portato a confrontarsi con categorie importanti come Serie C e Serie D, accumulando esperienze preziose in numerose piazze del Sud Italia.

Tra le maglie più significative indossate dal nuovo attaccante dell'Ebolitana figurano quelle di Costa d'Amalfi, Nola, Nuova Florida, Sorrento, Francavilla, Agropoli, Gelbison, Gravina, Molfetta, Monopoli, Fidelis Andria e Paganese. Un percorso variegato che gli ha permesso di affinare le proprie caratteristiche e di maturare quella continuità realizzativa che lo ha sempre contraddistinto.

Le statistiche parlano chiaro: nelle ultime stagioni Cappiello ha sempre chiuso con un bottino di reti in doppia cifra, confermandosi come uno dei terminali offensivi più prolifici del panorama dilettantistico meridionale.

Le caratteristiche tecniche

Dal punto di vista delle qualità calcistiche, il nuovo acquisto dell'Ebolitana rappresenta l'archetipo del centravanti moderno. La sua struttura fisica imponente si coniuga perfettamente con una tecnica raffinata e un istinto del gol innato. Capace di svariare su tutto il fronte offensivo, sa interpretare con intelligenza tattica sia il ruolo di riferimento centrale che quello di seconda punta.

La capacità di fare reparto da solo e di trascinare i compagni nei momenti decisivi delle partite costituisce un valore aggiunto non trascurabile per una squadra che punta a obiettivi ambiziosi. Il suo arrivo dovrebbe garantire maggiore peso specifico alla manovra offensiva e quella continuità realizzativa fondamentale per competere ai vertici della categoria.

Un'operazione voluta fortemente

Il trasferimento di Cappiello in biancoazzurro è il frutto di un lavoro meticoloso portato avanti dalla dirigenza ebolitana. Il direttore sportivo Ramon Taglianetti, coadiuvato dai collaboratori Cono Di Candia e Gerardo De Vita, ha condotto una trattativa complessa che ha visto l'Ebolitana spuntarla su numerose concorrenti di Serie D.

La determinazione mostrata dalla società campana ha fatto la differenza in una competizione di mercato particolarmente accesa, considerando il profilo appetibile del giocatore e le sue qualità tecniche riconosciute.

Verso il centenario con ambizioni elevate

L'ingaggio di Cappiello si inserisce in un progetto tecnico di ampio respiro, pensato per valorizzare al massimo le potenzialità della rosa a disposizione di mister Egidio Pirozzi. L'allenatore potrà contare su un elemento di esperienza e qualità per costruire un attacco competitivo e incisivo.

Il timing dell'operazione assume un significato particolare, considerando che l'Ebolitana si avvicina al traguardo storico del centenario della propria fondazione. Un anniversario che la società intende celebrare nel migliore dei modi, puntando a risultati sportivi di prestigio che possano onorare la lunga tradizione del club.

L'arrivo di Cappiello rappresenta dunque il primo tassello di una strategia di rafforzamento che dovrebbe proseguire nelle prossime settimane, con l'obiettivo di allestire una squadra in grado di competere per le posizioni di vertice del campionato di Eccellenza.

La piazza ebolitana accoglie con entusiasmo questo primo colpo di mercato, interpretandolo come un segnale concreto delle intenzioni ambiziose della dirigenza per la stagione che verrà.