La Massese attraversa una fase di profonda riflessione e riorganizzazione interna. L'assemblea plenaria convocata martedì sera dal presidente Antonio Gerini, iniziata con notevole ritardo a causa di un grave sinistro stradale verificatosi nelle immediate vicinanze dell'impianto sportivo, ha rappresentato un momento di confronto collettivo tra tutte le componenti del club.

L'incontro, che ha visto la partecipazione dei calciatori e dello staff tecnico, è stato voluto dalla presidenza con l'obiettivo di aprire un dialogo costruttivo e dare spazio alle diverse voci presenti nell'ambiente bianconero. L'intento dichiarato è quello di ricostruire coesione e unità d'intenti all'interno del gruppo, elemento ritenuto fondamentale per affrontare l'attuale situazione di classifica che si presenta particolarmente delicata.

Dall'assemblea sembra essere emersa la conferma dell'assetto tecnico attuale: Davide Marselli, il cui periodo di squalifica terminerà il 23 novembre, dovrebbe essere l'uomo chiamato a guidare la squadra fuori dalle difficoltà. Il mister rappresenta in questo momento la figura su cui la dirigenza intende puntare per invertire la rotta e ritrovare risultati positivi sul campo.

Tuttavia, la giornata di ieri ha portato ulteriori cambiamenti nell'organico bianconero. La società ha ufficializzato la risoluzione consensuale dei contratti di due elementi della rosa: il centrocampista Francesco Mariani e l'attaccante Andrea Baudi. Le due separazioni si aggiungono al precedente addio di Marabese, configurando un'emorragia di risorse umane che sta progressivamente assottigliando la rosa a disposizione dello staff tecnico.

Sebbene Mariani e Baudi non abbiano rivestito finora un ruolo centrale nel progetto tecnico della squadra, la loro presenza garantiva comunque opzioni alternative per l'allenatore. Un aspetto da non sottovalutare riguarda l'esperienza: entrambi figuravano tra gli elementi più maturi e navigati dell'organico, insieme a Caponi, rappresentando punti di riferimento potenzialmente preziosi in un momento così complicato.

La partenza di Marabese aveva trovato immediata risposta con l'ingaggio di Babacar nello stesso reparto. Ora si pone il problema se anche le recenti defezioni verranno compensate con nuovi innesti. La situazione numerica della rosa è oggettivamente impoverita e si rende necessaria una riflessione attenta sul da farsi in vista delle prossime settimane di campionato.

Non è da escludere, inoltre, che altri elementi della squadra possano valutare l'ipotesi di lasciare il club. Il clima interno e la posizione in classifica potrebbero spingere qualche giocatore a considerare un cambio di destinazione, ampliando ulteriormente le problematiche organizzative della società.

Un altro punto interrogativo riguarda la posizione del direttore sportivo Simone Lecchini. Il dirigente originario della Lunigiana ha manifestato negli ultimi giorni una chiara apertura verso il cambiamento, lasciando intendere possibili sviluppi nella sua permanenza al club. Resta da vedere se Lecchini sceglierà di proseguire il proprio impegno per contribuire al rilancio della Massese oppure se opterà per fare un passo indietro.

Nel caso in cui il direttore sportivo dovesse dimettersi, la situazione si complicherebbe ulteriormente. Considerando le recenti dimissioni di Augusto Cantoni, il club si troverebbe a fare i conti con un preoccupante vuoto nell'area dirigenziale e manageriale. Una possibile soluzione potrebbe consistere nell'ampliare le deleghe e le responsabilità di mister Marselli, attribuendogli maggiori poteri anche in ambito di calciomercato e gestione della rosa.

Al momento si tratta di pure speculazioni. Sarà il presidente Gerini a dover valutare con attenzione le decisioni più opportune per affrontare questa fase critica. Il patron bianconero si trova di fronte a scelte delicate che potrebbero determinare il futuro immediato e a medio termine della società.

Come spesso accade nei periodi di difficoltà, hanno ripreso a circolare indiscrezioni su presunti imprenditori interessati ad acquisire il club. Anche in questa circostanza non mancano voci relative a possibili scenari di cambiamento proprietario. Tuttavia, allo stato attuale non esistono riscontri concreti di una eventuale cessione della società né di un disimpegno da parte di Gerini. Un'operazione di questo tipo, del resto, risulterebbe ancora più complessa da realizzare con la stagione sportiva già in corso.

La Massese si trova dunque in un momento cruciale: tra dimissioni, rescissioni contrattuali e interrogativi sul futuro della dirigenza, il club deve trovare rapidamente stabilità e compattezza per concentrarsi sull'obiettivo primario di risalire la classifica e garantire una seconda parte di stagione più serena.

Sezione: Eccellenza / Data: Ven 14 novembre 2025 alle 11:45
Autore: Ermanno Marino
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