La Portuali Dorica volta pagina. Nei giorni scorsi il club ha ufficializzato la separazione dal direttore sportivo Andrea Belli, architetto della storica promozione in Eccellenza conquistata appena un anno fa. Una decisione maturata dallo stesso dirigente, che ha comunicato personalmente la sua scelta sia alla dirigenza che alla squadra, chiudendo un ciclo di oltre tre anni di intensa collaborazione.

Il legame tra Belli e i Portuali è stato profondo, caratterizzato da un coinvolgimento che è andato ben oltre il ruolo professionale. "Quella ai Portuali è stata un'esperienza bellissima, in un ambiente molto organizzato. Il più organizzato dove sono stato. Una vera famiglia. Qui ho ottenuto i miei migliori risultati da direttore. Il raggiungimento dell'Eccellenza è stato l'apice di un percorso fantastico", ha dichiarato il direttore sportivo uscente, ripercorrendo il cammino fatto insieme.

A testimonianza del valore emotivo di questo percorso, Belli porta sulla pelle un ricordo indelebile: si è tatuato l'orario esatto della storica promozione, "le 18.52 di sabato 25 maggio 2024", avvenuta nello spareggio disputato a Civitanova. Un gesto che racconta più di mille parole l'attaccamento e la passione con cui ha vissuto questa avventura.

Nonostante la retrocessione di quest'anno, il direttore sportivo guarda al periodo trascorso con i Portuali con gratitudine e senza rimpianti: "Sarebbe stato bello chiudere con la salvezza nella categoria raggiunta, ma non ci siamo riusciti e me ne dispiace. In ogni caso, sarò per sempre grato ai Portuali per tutto ciò che mi hanno dato a livello umano e morale. Ho sentito fiducia e sostegno e ho dato tutto. Tornerò? Certamente, da tifoso, perché Torrette sarà sempre casa mia".

Durante il suo mandato, Belli si è distinto non solo per le competenze tecniche ma anche per le qualità umane, mostrandosi sempre disponibile nelle piccole attività quotidiane e diventando un punto di riferimento per tutto l'ambiente. Più che un semplice dirigente, un vero amico del club.

Il vicepresidente Luca Cesaroni ha voluto esprimere il sentimento di tutta la società: "Ci tengo a ringraziare Andrea per il suo contributo fondamentale in questi tre anni, come ho già fatto di persona. Un ragazzo con una grande passione per il calcio, che ha saputo trasmettere all'intero ambiente. Gli auguriamo il meglio per il futuro, sicuri che tornerà presto a farci visita".

Si chiude così un capitolo importante nella storia recente dei Portuali Dorica, con la consapevolezza che quanto costruito in questi anni rappresenta una solida base per affrontare le sfide future del club anconetano.

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 11 maggio 2025 alle 09:30
Autore: Davide Guardabascio
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