La Lazio ha salutato ieri definitivamente le competizioni europee con una sconfitta amara che lascia strascichi pesanti nell'ambiente biancoceleste. Il capitano Mattia Zaccagni non ha nascosto la propria amarezza dopo il ko per 1-0 contro il Lecce all'Olimpico, una battuta d'arresto che ha definitivamente compromesso le ambizioni continentali della squadra di Sarri.

Le parole del capitano

Zaccagni si è presentato davanti alle telecamere di DAZN con il volto scuro di chi ha vissuto una serata da dimenticare. L'esterno, simbolo della Lazio nel bene e nel male, non ha utilizzato giri di parole per descrivere la prestazione dei suoi compagni: "Abbiamo sbagliato il piglio alla gara, la prestazione. Non si possono prendere questi gol, ci dispiace tantissimo, siamo distrutti. Ci dobbiamo vergognare di questa sera".

Parole che testimoniano la consapevolezza di una prestazione inadeguata in un momento cruciale della stagione, quando era necessario dare tutto per centrare un obiettivo che sembrava alla portata.

Il riconoscimento degli errori

Alla domanda sui tifosi delusi che hanno contestato società e squadra, il capitano biancoceleste ha assunto le proprie responsabilità senza cercare attenuanti: "Hanno ragione, dobbiamo assumere le nostre responsabilità. Ora ci sarà tempo per pensare e chi di dovere farà le sue valutazioni. Adesso non ci sono più partite, c'è poco da parlare. C'è la società che farà le sue valutazioni e vedremo cosa succederà".

Una risposta matura che evidenzia come il gruppo sia consapevole di aver deluso le aspettative di una tifoseria che si aspettava ben altro dalla propria squadra.

Il futuro in bilico

Interrogato sul proprio futuro in biancoceleste, Zaccagni ha preferito non sbilanciarsi, mantenendo un profilo prudente: "Non voglio parlare di cose che non posso sapere. Quel che voglio è ridare gioia a questi tifosi".

Una dichiarazione che lascia aperte tutte le possibilità in vista della prossima stagione, quando la Lazio dovrà necessariamente ripartire da zero per ricostruire un progetto che possa soddisfare le ambizioni del club e dei sostenitori.

Conference League alla Fiorentina

La mancata qualificazione della Lazio alle competizioni europee ha premiato la Fiorentina, che si è assicurata il posto nella prossima Conference League. I viola hanno conquistato l'accesso al torneo continentale grazie alla vittoria per 3-2 contro l'Udinese, match risolto dalle reti di Fagioli, Comuzzo e Kean.

Un risultato che evidenzia come la corsa per l'Europa si sia decisa negli ultimi novanta minuti di campionato, con la Lazio che ha pagato a caro prezzo l'appuntamento mancato contro il Lecce.

Il settimo posto finale

La Lazio ha chiuso il campionato al settimo posto in classifica, un piazzamento che non rispecchia le ambizioni iniziali del club romano. Una stagione che si conclude con l'amaro in bocca e che apre inevitabilmente un periodo di riflessione per tutti i protagonisti dell'ambiente biancoceleste.

La delusione è palpabile in casa Lazio, dove ora toccherà alla società fare le proprie valutazioni per ripartire con rinnovate ambizioni nella prossima stagione, sperando di poter tornare presto a far gioire una tifoseria che merita ben altro dalla propria squadra del cuore.

Sezione: Serie A / Data: Lun 26 maggio 2025 alle 14:45
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print