Un intreccio tra mondo del calcio e criptovalute emerge dall'inchiesta che ha portato alle penalizzazioni di Brescia e Trapani per il mancato pagamento dei crediti fiscali. Secondo quanto rivelato dal settimanale L'Espresso, dietro il caso si nasconderebbe un sistema complesso che ha coinvolto diverse società professionistiche nel periodo compreso tra settembre e febbraio della stagione corrente.

Al centro della vicenda figura Gianluca Alfieri, venticinquenne la cui attività è finita sotto la lente d'ingrandimento degli investigatori. L'inchiesta del settimanale ricostruisce un quadro in cui emergerebbero referenze non veritiere, a partire dalle attestazioni di settore di Bankitalia fino alla presunta sede legale della sua società situata in via Monte Napoleone a Milano.

Il meccanismo sarebbe stato quello della vendita di crediti di imposta inesistenti, con il ricavato che veniva incassato attraverso un conto corrente di Finom. Quest'ultima è un'istituzione di moneta elettronica con sede a Cipro, autorizzata dalla banca centrale olandese e fondata dal russo Oleg Laguta, ex di Sberbank, insieme a tre connazionali.

La vicenda del Brescia rappresenta un caso emblematico di questo sistema. A febbraio, in coincidenza con la scadenza degli adempimenti fiscali, il club lombardo avrebbe acquistato da Alfieri crediti fiscali per un valore di 1,47 milioni di euro, destinati a coprire le spese del trimestre precedente.

Secondo la documentazione fornita dallo studio Tonucci, il Brescia avrebbe regolarmente onorato i pagamenti delle fatture emesse da Alfieri, versando parte delle somme sul conto di Finom e parte su quello di un custode terzo, identificato in un notaio della provincia di Rovigo.

Il punto critico della vicenda riguarda la natura dei crediti: Alfieri avrebbe inserito nel cassetto fiscale del Brescia crediti inesistenti, presumibilmente derivanti da cinque società clienti dello stesso Alfieri. Si tratta di Ng costruzioni, Siam, Studio paghe 2000, Honda srl e San Pietro, tutte coinvolte nel meccanismo che ha generato i crediti poi rivelatisi privi di fondamento.

La complessità della vicenda ha attirato l'attenzione sia della Guardia di Finanza che della giustizia ordinaria, chiamate a fare chiarezza su tutti gli aspetti della questione. Tuttavia, i tempi delle indagini si scontrano con quelli della giustizia sportiva, che ha dovuto agire rapidamente vista l'imminente chiusura della stagione in corso.

Questa necessità di tempestività ha portato alle penalizzazioni già comminate: il Brescia ha ricevuto 4 punti di penalizzazione per il campionato in corso e altrettanti per quello successivo, mentre il Trapani dovrà scontare 8 punti nella prossima stagione.

L'inchiesta de L'Espresso rivela che il fenomeno avrebbe dimensioni più ampie di quanto inizialmente emerso. Ben nove squadre professionistiche avrebbero fatto ricorso ai crediti fiscali per le imposte Irpef e Inps dovute nel periodo settembre-febbraio della stagione corrente.

Tre club si trovano attualmente in difficoltà: oltre a Brescia e Trapani, anche il Taranto è stato coinvolto, con quest'ultimo già escluso dal campionato. Tra le altre società coinvolte, alcune avrebbero compensato cifre considerate irrisorie, come nel caso del Pescara, attualmente impegnato nella corsa per la promozione in Serie B.

Situazioni più consistenti dal punto di vista economico riguarderebbero invece Ascoli e Latina, che avrebbero contabilizzato somme più rilevanti attraverso questo sistema di crediti fiscali.

La vicenda solleva interrogativi importanti sul controllo dei meccanismi finanziari nel calcio professionistico e sulla necessità di verifiche più stringenti sui crediti fiscali utilizzati dai club per far fronte agli obblighi tributari e contributivi.

Le indagini in corso dovranno chiarire tutti gli aspetti di un sistema che sembra aver coinvolto una parte significativa del calcio professionistico italiano, con potenziali ripercussioni che potrebbero estendersi oltre i casi già emersi pubblicamente.

Sezione: Attualità / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 16:15
Autore: Andrea Villa
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