L'Arezzo si proietta verso la prossima stagione con un fermento considerevole sul fronte del calciomercato, orchestrato dal direttore sportivo Aniello Cutolo in stretta sinergia con il tecnico Cristian Bucchi. L'obiettivo primario è plasmare una rosa competitiva, e a tal fine sono numerosi i profili sotto osservazione, sia per rinforzare la squadra sia per definire il futuro di alcuni elementi in uscita.

Due volti, già familiari all'ambiente amaranto per precedenti contatti, sono tornati prepotentemente in cima alla lista dei desideri del direttore Cutolo. Il primo è Fabio Tito, esterno sinistro classe 1993 attualmente in forza alla Ternana. Già nella scorsa annata l'Arezzo aveva sondato il terreno per il terzino, allora in procinto di lasciare l'Avellino, ma la trattativa non si concretizzò. Tito, campano di nascita, ha disputato un'annata di alto livello a Terni, mettendo a segno ben 4 assist. Il suo futuro è legato al destino della Ternana, che si gioca tra una possibile promozione in Serie B e la permanenza in Serie C, considerando che ha ancora un anno di contratto.

L'altro profilo che suscita grande interesse in casa Arezzo è Raffaele Russo, esterno d'attacco classe 1999, fresco di promozione in Serie B con l'Avellino. Brevilineo e con un piede destro educato, Russo esprime il meglio di sé nel modulo 4-3-3. Con la maglia irpina, ha contribuito in maniera determinante alla promozione con 6 gol e 4 assist. Anche per lui, un anno fa, c'era stato un approccio da parte dell'Arezzo, ma il giocatore preferì rimanere ad Avellino. Ora, la situazione è mutata: nonostante un contratto in scadenza nel 2026, la sua partenza dalla Campania sembrerebbe un'eventualità concreta, un fattore che potrebbe facilitare l'inserimento dell'Arezzo tra le pretendenti.

Sul fronte delle cessioni, il quadro si sta delineando per diversi elementi. Mentre Samuele Righetti (2001) ha blindato il suo futuro con un prolungamento contrattuale fino al 2026, l'incertezza avvolge la posizione di Lorenzo Coccia (2002). Acquistato dal Modena con un investimento significativo, Coccia ha vissuto una stagione a intermittenza, trovando poco spazio nelle gerarchie di mister Bucchi. Il giovane, che ha da poco compiuto 23 anni e detiene un contratto fino al 2027, sta ponderando attentamente le sue prossime mosse.

Si profilano novità anche per Lorenzo Masetti (2001), difensore centrale che ha trascorso la seconda parte della scorsa annata in prestito alla Pianese. Le indiscrezioni di mercato, diffuse anche da sportakm0.com, suggeriscono un concreto interessamento da parte di due club di Serie B, Catanzaro e Juve Stabia. Nonostante il vincolo contrattuale con l'Arezzo scada nel 2026, l'ipotesi più accreditata è che la Pianese eserciti il diritto di riscatto, consolidando la sua permanenza dopo sei mesi di prestazioni convincenti che lo hanno rilanciato in seguito a un infortunio al crociato. Il rientro di Masetti ad Arezzo è considerato quasi improbabile.

Stesso scenario per Sebastiano Bianchi (2003), regista mancino che ha militato in prestito alla Casertana nell'ultima stagione. Ancora legato all'Arezzo per un'ulteriore annata, il suo futuro potrebbe vederlo trasferirsi a titolo definitivo al Picerno, che ha manifestato un deciso interesse nei suoi confronti.

L'esterno d'attacco Mattia Gaddini (2002), che ha chiuso l'ultima parte di campionato al Pontedera, è previsto in rientro per il ritiro estivo, per poi essere valutato in vista di una decisione definitiva sul suo percorso.

Infine, la situazione di Dario Del Fabro (1995) è tutta da definire: il Catania non attiverà il diritto di riscatto, e il suo futuro sembra indirizzarsi lontano dalla Toscana.

Il mercato è solamente agli inizi, e le prossime settimane saranno cruciali per delineare la composizione definitiva della rosa dell'Arezzo in vista della nuova stagione agonistica.

Sezione: Serie C / Data: Mar 03 giugno 2025 alle 11:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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