L'Union Brescia si prepara ad affrontare il Carpi questa sera nel secondo turno eliminatorio della Coppa Italia Serie C forte di una striscia positiva di dieci risultati consecutivi. Alla vigilia del match, il tecnico Aimo Diana ha tracciato gli obiettivi stagionali della squadra, senza nascondere le ambizioni per la competizione che inizia questa sera.

L'allenatore ha voluto ridimensionare l'entusiasmo per l'ultima vittoria ottenuta contro l'AlbinoLeffe, dimostrando lucidità nell'analisi della prestazione. "Tra le tante vittorie possibili, ci sono anche quelle non pienamente meritate: capiterà a noi e ad altri. Abbiamo detto con franchezza che non è stata una grande partita, potevamo fare meglio, ma ne ho giocate e viste tante. Il gol non è casuale: abbiamo rischiato di più del solito, con qualche sbavatura, dando i giusti meriti a un avversario che ha fatto una bella partita. Mettiamola via, portiamocela a casa: le vittorie sono sempre complicate. Andiamo avanti analizzando cosa non ci è piaciuto", ha dichiarato Diana nella conferenza stampa.

Nonostante il distacco dalla capolista Vicenza si sia ridotto a sole cinque lunghezze, il tecnico bresciano preferisce mantenere i piedi per terra e concentrarsi sul percorso della propria squadra. "È un discorso giusto, ma non voglio farmi prendere da queste considerazioni esterne: lasciano il tempo che trovano, soprattutto ora. Siamo chiamati a un campionato importante, la squadra è costruita per questo. Dobbiamo ambire a prestazioni e punti. Se qualcun altro farà meglio, accetteremo il verdetto del campo. Andiamo avanti sulla nostra strada: è facile dirlo, ma evita situazioni sgradevoli. Voglio una squadra che dia soddisfazioni, sia consapevole, piaccia al pubblico e dia emozioni – punto che volevamo dall'inizio e stiamo mettendo", ha sottolineato Diana.

Il mister non nasconde però le ambizioni per la competizione che prende il via questa sera. L'obiettivo è chiaro: conquistare il trofeo e creare un evento capace di coinvolgere l'intera città. "Deve essere la strada. Le partite si giocano, la Coppa non dà le stesse emozioni del campionato, ma devo dare consapevolezza al gruppo anche qui. Queste gare sono giudicate da tutti: società, stampa, città. Mettiamo sempre impegno e proviamo a vincere. Iniziamo una competizione per arrivare in fondo. Siamo una città con storia: perché non provare qualcosa di bello? Non sovraallenerò i giocatori, ma mi aspetto concentrazione per una partita seria e ben giocata", ha affermato l'allenatore dell'Union.

L'obiettivo dichiarato è quello di riportare al Rigamonti tra 10 e 15mila spettatori, un traguardo che testimonierebbe il ritrovato entusiasmo della piazza bresciana.

Diana ha dedicato particolare attenzione all'analisi dell'avversario di questa sera. "Lo guardiamo da giorni. Domenica ha perso in casa, in 10 per gran parte della gara. Nel girone B, difficile, è tra le prime sei-sette posizioni. Conosco giocatori e l'allenatore giovane: gioco spavaldo, fuori posizione. Troveremo una squadra che si muove molto. Dipenderà da chi scenderà in campo: magari proveranno qualcosa di diverso", ha spiegato il tecnico.

La natura a eliminazione diretta della sfida aggiunge ulteriore imprevedibilità alla gara. Il fattore campo e il sostegno del pubblico locale potrebbero giocare un ruolo importante. "So che verrà gente. Mi aspetto una partita allegra, ben giocata, con poco tatticismo. Ragazzi con meno continuità avranno voglia di mostrarsi: va accettato", ha concluso Diana.

L'Union Brescia si presenta dunque all'appuntamento con la consapevolezza di una squadra in salute, capace di inanellare risultati positivi, ma anche con la maturità di chi sa riconoscere i propri limiti e le aree di miglioramento. La Coppa Italia rappresenta un'opportunità per dare continuità al momento positivo e per coinvolgere sempre più la città in un progetto ambizioso, che punta a regalare soddisfazioni sia in campionato che nelle coppe.

Sezione: Serie C / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 16:15
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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