Cavese, mister Prosperi: «Dobbiamo fare una prestazione veramente di grande livello per cercare di poter strappare qualcosa»

Alla vigilia dell'impegno casalingo contro il Crotone, il mister della Cavese, Fabio Prosperi, ha tenuto la conferenza stampa pre-partita presso la Sala Stampa "Raffaele Senatore".

L'allenatore ha delineato un quadro di grande impegno, richiamando la squadra a una performance eccezionale per affrontare una delle formazioni più attrezzate del campionato. Nonostante la serenità ritrovata dopo l'ultima vittoria in trasferta, l'obiettivo primario resta la salvezza, da inseguire con la stessa continuità di prestazione fin qui dimostrata.

Il successo esterno di Cerignola ha avuto l'effetto benefico di allentare le tensioni, ma il tecnico ha voluto sottolineare che la dedizione del gruppo non è mai mancata, neanche nei momenti di maggiore difficoltà. "È ovvio che vincere ti dà quel pizzico di serenità sicuramente in più," ha ammesso Prosperi, aggiungendo subito che, dal punto di vista lavorativo, i suoi ragazzi "hanno sempre risposto bene bene durante la settimana."

Nonostante l'impegno costante, le assenze prolungate iniziano a farsi sentire, benché Prosperi abbia tenuto a precisare che non è in discussione il valore dei subentranti. L'assenza di giocatori chiave "comincia un po’ a pesare" sulla disponibilità complessiva. Ci sono, tuttavia, buone notizie sul fronte dei recuperi: sono rientrati in gruppo Di Arrasuba ed Evangelisti, e, dopo un lungo periodo, si è riaggregato anche Maiolo. Restano ancora fuori per infortunio Fella e Loreto, per i quali si auspica un rientro rapido.

L'attenzione di Prosperi si è focalizzata sul valore dell'avversario, considerato uno degli ostacoli più ardui del torneo. Il confronto con il Crotone presenta un "grado di difficoltà della partita che è un grado molto alto" perché si tratta di "una squadra molto organizzata che ha grandi qualità tecniche."

Il tecnico metelliano non ha nascosto che il Crotone si colloca tra le forze del campionato. Sebbene forse non al livello assoluto delle big, è certamente una squadra che, per i punti conquistati e la caratura della rosa, è un avversario di primissima fascia: "Crotone in questo Crotone per me è a livello delle big... una squadra che punta a stare nelle prime cinque."

Prosperi ha ammesso che il calendario non ha favorito la Cavese in questa prima fase, avendo incontrato "quasi tutte le big" (tranne il Benevento), elemento che ha inciso sulla quantità di punti raccolti.

Dal punto di vista tattico, i pericoli principali del Crotone risiedono nella qualità individuale, in particolare nei quattro giocatori offensivi e nei due mediani. In generale, la squadra è di grande spessore: "Ci aspetta una partita molto molto difficile," ha riassunto l'allenatore, aggiungendo che, per sperare di strappare un risultato, sarà necessario che la Cavese sfoderi "una prestazione veramente di grande livello." Riguardo alla formazione, Prosperi valuterà i dettagli, tenuto conto che la settimana è stata corta e che potrebbero esserci piccole modifiche rispetto all'undici iniziale di Cerignola.

Di fronte al desiderio dei tifosi di assistere finalmente a una vittoria casalinga, Prosperi ha ribadito che la priorità assoluta è la salvezza, indipendentemente dal luogo in cui si ottengono i punti. "A me interessa alla fine salvarmi Ora come in casa fuori mi interessa poco," ha dichiarato.

La chiave per il traguardo è la costanza. L'allenatore ha evidenziato che la Cavese possiede già una continuità di prestazione (come si è visto anche contro il Trapani), e mantenendo tale livello i risultati arriveranno. L'obiettivo a breve termine è chiudere il girone d'andata con un bottino di punti che possa garantire un prosieguo sereno e permettere di raggiungere l'agognata salvezza.

Sulla sindrome da Lamberti, il tecnico ha ridimensionato le criticità, ammettendo di aver fallito solo la gara contro il Latina. Altri risultati negativi sono stati dovuti a ingenuità (come con il Giugliano) o alla forza schiacciante degli avversari (Catania e Trapani).

Il pensiero finale è dedicato all'ambiente che lo accoglie: l'impegno è massimo per ripagare l'affetto di una piazza che lo sta trattando "benissimo, troppo bene." Per questo, Prosperi farà l'impossibile per centrare l'obiettivo. "Io mi pongo l'impegno veramente tutti i giorni di regalare il massimo impegno... perché questo ambiente merita la salvezza."