Reggiana, mister Diana: «Ci sono dei problemi, è evidente, chiedere scusa è dovuto»

03.10.2022 12:45 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Reggiana, mister Diana: «Ci sono dei problemi, è evidente, chiedere scusa è dovuto»

Non cerca alibi mister Aimo Diana dopo il pesantissimo k.o. patito dalla sua Reggiana sul campo del Fiorenzuola, che ha ora agganciato in classifica proprio i granata: "Questo è un momento dove bisogna prendersi tutte le responsabilità - ammette a fine gara, come raccolto dai colleghi di TuttoReggiana - che sono mie. È stata una prestazione vergognosa, una situazione che non ho mai vissuto nella mia carriera. Fatico a dire qualcosa, mi sento in colpa con tutti. Alle 14:30 squadra e allenatore non sono scesi in campo. Mi prendo la responsabilità di avere mandato in campo una squadra che non poteva disputare una partita come questa. Forse non ho letto alcune avvisaglie in settimana. Ora diventerei banale a trovare delle analisi tecnico-tattiche, lo farò più nel dettaglio in settimana. Da allenatore e da calciatore non ho mai perso in questa maniera. Questo è il momento più difficile della nostra gestione perché la prestazione è stata cattiva sull'atteggiamento. Sono deluso di me stesso, non posso credere che questa sia la mia squadra. Se è questa, vuol dire che ho grandi problemi a fare l'allenatore. Ad ogni modo abbiamo materiale sul quale lavorare per risalire…".

"Se c'è un aspetto principale da analizzare in questa sconfitta? Ci sono dei problemi, è evidente, chiedere scusa è dovuto. Siamo arrivati al calcio d'inizio che non eravamo pronti per giocare. Così come prendo i complimenti per le vittorie, mi merito ora anche le critiche. Oggi non la faccio passare come una giornata storta, non do nemmeno giustificazioni tecnico-tattiche, sarebbero alibi. È andato male tutto, dall'atteggiamento della squadra a quello dello staff tecnico, di cui io sono il responsabile. I tifosi invece meritano solo applausi".

"Se mi sono sentito tradito dalla squadra? Forse dovevamo rischiare qualche giocatore che non è stato rischiato. Ma non mi sento tradito dai giocatori. Io conosco il calcio e so che bisogna correre ed eseguire i compiti che vengono dati e chi non lo capisce deve chiedere spiegazioni: questa è la vera mancanza di umiltà, pensare che sia tutto dovuto e che si esce sempre dalla difficoltà. Alti e bassi so che ci sono, ma non pensavo di trovare un basso così importante. Me ne vergogno ma posso promettere che un punto così basso non lo rivedremo mai più".

"Ora bisogna subito pensare alla prossima partita? Questa sconfitta non deve passare inosservata soprattutto per quanto riguarda tifosi e società: questo è il punto più basso che potevamo raggiungere e prometto che non succederà mai più. Da parte nostra invece dobbiamo quasi annullarla, le scorie di questa partita dobbiamo toglierle e ripartire. In classifica siamo tutti attaccati, dobbiamo cercare di ritrovarci ognuno per quanto riguarda il suo aspetto. Noi come staff ci siamo già detti che dovremo scavare dentro la nostra autocritica per capire dove dobbiamo migliorare o quali segnali di pericolo non siamo riusciti a interpretare".