L'atmosfera a San Benedetto del Tronto è elettrizzante. La Sambenedettese si prepara a un ritorno tra i professionisti, e l'entusiasmo contagioso del presidente Vittorio Massi è palpabile. Intervistato dal TGR Marche, Massi ha delineato le aspettative e le sensazioni che accompagnano il precampionato rossoblù, in vista della stagione 2025/26 di Serie C.

La trepidazione del presidente per il debutto in Lega Pro è evidente e personale. «In questo momento non vediamo l’ora di fare l’esordio in Lega Pro, anche io personalmente non vedo l’ora perché per me sarà la prima volta tra i professionisti», ha dichiarato Massi, sottolineando l'importanza di questo passo storico. La fiducia nella costruzione della squadra è totale, un merito che il presidente attribuisce alla sinergia tra la dirigenza: «Sono contento della squadra che sta costruendo il d.s. De Angelis assieme a Palladini». Questo binomio promette un gruppo competitivo e all'altezza delle sfide che attendono i rossoblù.

Le sensazioni che trapelano dalle parole di Massi sono decisamente positive, incentrate su un mix di gioventù e determinazione. «Le sensazioni sono positive: ci sono tanti ragazzi giovani che hanno voglia di fare bene, con la fame e lo “spirito Samb”», ha spiegato Massi ai microfoni di Rai 3. Questa "fame" e lo "spirito Samb" indicano una mentalità combattiva e un profondo senso di appartenenza che il presidente desidera infondere nella squadra.

Massi si è spinto oltre, paragonandosi a una figura quasi leggendaria, simbolo di giustizia e sostegno popolare: «Vedendo un po’ come vanno oggi le cose nel calcio, io mi sento quasi un Robin Hood della situazione; a noi è il popolo che ci spinge, come testimoniano le file per fare gli abbonamenti». Un'affermazione forte, che sottolinea il legame indissolubile tra la squadra e la sua gente, un rapporto che rappresenta la vera forza motrice della Sambenedettese.

L'attesa per l'inizio del campionato è quasi spasmodica: «Io conto i giorni che ci separano all’esordio». E tra le partite più sentite, spicca ovviamente il derby. Riguardo al confronto con l'Ascoli, Massi ha espresso una visione che va oltre la semplice competizione: «Il derby? È una partita a sé, sarà bellissimo». Tuttavia, il suo augurio più grande è un esempio di sportività e fratellanza che dovrebbe caratterizzare ogni evento sportivo: «Quello che io spero è vedere due bambini, uno con la maglia rossoblù e uno con la maglia bianconera, si abbraccino prima dell’inizio e dopo la fine della partita perché questa è la bellezza del calcio».

Un messaggio che ribadisce la volontà di superare le ostilità del passato e promuovere un calcio più sano e rispettoso. «È finito quello che c’era una volta: certo, ci saranno gli sfottò, ma rispettiamo l’Ascoli, che ci ha fatto vedere anche il calcio di Serie A e Serie B. Noi, adesso, ci proviamo», ha concluso Massi al TGR Marche. La Samb è pronta a misurarsi con il massimo impegno, portando avanti i suoi valori e rispettando la storia delle altre compagini, in un campionato che si prospetta entusiasmante e ricco di sfide.

Sezione: Serie C / Data: Mer 23 luglio 2025 alle 14:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print