Il Sorrento sta affrontando la delicata fase di pianificazione della stagione 2025/2026. Mentre il girone attende ancora di conoscere l'ultima squadra promossa in Serie B tra Ternana e Pescara, la dirigenza rossonera ha già avviato un'intensa attività di mercato che parte dalla scelta più importante: individuare il nuovo allenatore.

L'urgenza di definire rapidamente l'assetto tecnico e dirigenziale del club nasce dalla necessità di non disperdere i benefici ottenuti dalla permanenza in categoria. Il Sorrento si trova infatti in una posizione privilegiata rispetto a molte concorrenti, avendo raggiunto l'obiettivo salvezza senza le pressioni dell'ultima giornata, un vantaggio che la società intende capitalizzare al meglio.

La ricerca del nuovo tecnico rappresenta il primo tassello di questa strategia. Giuseppe Cappiello, presidente del club campano, ha delineato con chiarezza il profilo ricercato: "Stiamo conducendo approfondimenti per identificare la figura più idonea a guidare la nostra realtà in un'annata che presenterà caratteristiche particolari, considerando che inizialmente dovremo operare lontano dalla nostra sede abituale sia per la preparazione che per le competizioni ufficiali".

La peculiarità della situazione del Sorrento risiede nella necessità di continuare a disputare le proprie gare casalinghe lontano dal territorio di origine. Questa condizione, che si protrae ormai da due stagioni, richiede un profilo tecnico specifico, come sottolineato dal massimo dirigente: "Sarà fondamentale trovare un allenatore con grande esperienza e capacità di adattamento, in grado di comprendere rapidamente le dinamiche del nostro ambiente e le sfide del girone C, che vedrà ai nastri di partenza numerose squadre di alto livello".

La decisione di non rinnovare il contratto a Giovanni Ferraro, il tecnico che ha guidato la squadra alla salvezza, segna l'inizio di una nuova era. Il compito di individuare il successore è stato affidato al duo dirigenziale formato da Amarante e Cacace, che dovrà occuparsi anche del rafforzamento dell'organico.

Secondo le indiscrezioni che circolano nell'ambiente, diversi nomi sono stati accostati alla panchina del Sorrento. Tra questi spicca Emanuele Troise, mentre altri profili considerati includono Pizzulli e Gorgone. Particolare attenzione merita la candidatura di Mirko Conte, reduce da un'esperienza complessa alla Turris e desideroso di rilanciarsi in un nuovo progetto tecnico.

Ognuno di questi profili porta con sé caratteristiche specifiche che potrebbero adattarsi alle esigenze del club, ma la scelta finale dovrà tenere conto delle particolari circostanze logistiche che caratterizzeranno la prossima stagione.

Un aspetto che distingue il Sorrento nel panorama della Serie C è la solidità finanziaria, elemento che il presidente Cappiello tiene a sottolineare: "Grazie al prezioso contributo dei nostri partner commerciali, rappresentiamo una realtà virtuosa nel panorama calcistico, capaci di garantire l'iscrizione al campionato con largo anticipo e mantenendo un indice di liquidità estremamente contenuto".

Questa stabilità economica, certificata nonostante le difficoltà logistiche degli ultimi due anni che hanno costretto la squadra a trasferirsi a Potenza, rappresenta un elemento di forza nella costruzione del progetto futuro. La città lucana ha accolto il Sorrento fornendo l'ospitalità necessaria, un supporto che si estenderà anche nei prossimi mesi.

L'Identità Territoriale e il Legame con i Sostenitori

Nonostante le difficoltà legate alla dislocazione geografica, il Sorrento mantiene saldo il proprio legame con il territorio e la propria base di sostenitori. "La nostra solidità, l'aspetto territoriale e sociale che ci sentiamo di incarnare, insieme ai nostri tifosi che non fanno mai mancare il loro appoggio, ci spingono a cercare un tecnico capace di garantire a questa società un avvenire brillante", evidenzia Cappiello.

Questo legame rappresenta una risorsa fondamentale per il club, che deve conciliare le esigenze pratiche della competizione con il mantenimento dell'identità che lo contraddistingue.

Dal punto di vista della preparazione atletica, il Sorrento ha già delineato il programma per la prossima stagione. Il ritiro principale si svolgerà ad Agerola nella terza decade di luglio, ma potrebbero esserci sviluppi anticipati con una settimana di preparazione presso l'Immobile Academy di Torre del Greco.

Questa struttura rappresenta la nuova base operativa per gli allenamenti della prima squadra e del settore giovanile, una soluzione temporanea in attesa del tanto agognato ritorno presso la storica sede di via Califano.

Il Sorrento si trova in una fase cruciale della propria storia recente. La salvezza raggiunta e la solidità economica rappresentano le fondamenta su cui costruire un progetto ambizioso, ma le sfide logistiche e la necessità di trovare il tecnico giusto richiedono scelte ponderate e tempestive.

La dirigenza rossonera sembra aver compreso l'importanza del momento e sta lavorando per non sprecare l'opportunità di consolidare la posizione del club nel panorama della Serie C. La scelta dell'allenatore sarà il primo banco di prova di questa strategia, un passaggio che potrebbe determinare il successo dell'intera stagione 2025/2026.

Sezione: Serie C / Data: Mar 03 giugno 2025 alle 11:58
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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