Il sogno playoff del Trapani si è infranto nell'ultima giornata di campionato, con una sconfitta che ha avuto il sapore della beffa. Nonostante il passo falso del Giugliano, battuto in casa dal Benevento, i siciliani non sono riusciti ad approfittarne, cedendo contro una Casertana determinata che, grazie a questo successo, ha conquistato la salvezza proprio sul filo di lana.
La delusione per questo epilogo è stata espressa con toni particolarmente accesi dal presidente Valerio Antonini, che non ha usato mezzi termini per manifestare la propria insoddisfazione attraverso un durissimo sfogo pubblicato sul proprio profilo X.
«Una sola parola: VERGOGNA», ha esordito il numero uno del club granata, evidenziando il proprio rammarico per chi, come lui, aveva creduto nelle potenzialità della squadra: «Dispiace per chi ci ha creduto oltre al sottoscritto e per quei pochi giocatori che hanno lottato sino alla morte insieme a Sasa». Un'affermazione che lascia trasparire come, secondo il presidente, solo una parte limitata dell'organico abbia effettivamente dato il massimo per raggiungere l'obiettivo.
Il messaggio di Antonini è proseguito con parole ancora più severe nei confronti di chi, a suo giudizio, non ha dimostrato il giusto attaccamento alla maglia: «Il resto sono l'emblema della stagione. Irrispettosi di tutto e tutti». Un'accusa pesante, che sottolinea la mancanza di professionalità e dedizione da parte di alcuni elementi del gruppo.
In contrapposizione a questo atteggiamento, il presidente ha voluto elogiare gli avversari: «Complimenti ai giocatori ed allo staff della Casertana che hanno vinto meritatamente ed hanno dimostrato ai loro avversari cosa significa attaccamento alla maglia e voglia di lottare per l'obiettivo». Un riconoscimento che suona come un'ulteriore stoccata ai propri tesserati, indicando la squadra campana come esempio di quello spirito di sacrificio che è mancato nel Trapani.
Lo sfogo di Antonini si è concluso con un chiaro annuncio di cambiamenti radicali per il futuro: «Ripartiremo consapevoli che certe facce non le vogliamo più neanche sentire nominare e che l'anno prossimo andremo prima sugli uomini e poi sulle qualità». Parole che preludono a una vera e propria rivoluzione dell'organico in vista della prossima stagione, con una priorità data agli aspetti caratteriali rispetto a quelli tecnici.
Ma la reazione del presidente non si limiterà al futuro: «Ora intanto li prepareremo bene per il prossimo anno facendoli allenare come promesso per 2 volte al giorno sino a giugno, lunedì esclusi. Almeno chi ancora sarà con noi il prossimo anno avrà una brillante preparazione atletica». Una decisione che sembra avere il duplice scopo di punire chi ha deluso le aspettative e di iniziare già da ora la preparazione per la prossima stagione.
La delusione per la mancata qualificazione ai playoff è comprensibile, considerando che il Trapani aveva tutte le carte in regola per raggiungere questo traguardo. L'occasione sprecata nell'ultima giornata, quando bastava approfittare del passo falso del Giugliano, rende ancora più amara la conclusione di questa stagione.
Le parole di fuoco di Antonini sembrano preludere a un'estate di profondi cambiamenti in casa granata, con l'obiettivo di costruire una squadra che, oltre alle qualità tecniche, possa vantare anche quelle doti caratteriali che, secondo il presidente, sono mancate in questa stagione. I tifosi del Trapani possono aspettarsi un rinnovamento significativo della rosa, con l'uscita di coloro che non hanno dimostrato il giusto attaccamento alla maglia e l'arrivo di elementi scelti prima di tutto per le loro qualità umane.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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