Giulio Gallazzi ha completato l'acquisizione totale della proprietà dell'Alcione Milano, rilevando il 50% delle quote finora detenute da Marcello Montini. L'operazione segna un punto di svolta significativo nella storia della società arancione, che chiude così un capitolo di sette anni di co-presidenza, periodo durante il quale il club ha compiuto un percorso straordinario dalla Promozione fino alla Serie C.
L'acquisizione avviene al termine di una stagione particolarmente positiva, che ha visto l'Alcione Milano conquistare la salvezza con quattro giornate d'anticipo e sfiorare i playoff nella sua prima storica partecipazione al campionato di Lega PRO. Un risultato notevole, accompagnato dalle eccellenti prestazioni di tutto il settore giovanile, anch'esso al debutto nei rispettivi tornei professionistici.
Con questa mossa, Gallazzi, che già possedeva metà delle quote societarie, assume il controllo completo del club, aprendo una fase di ulteriore consolidamento e ambizione sportiva. È importante sottolineare che rimarrà invece invariata la collaborazione tra i due imprenditori per quanto concerne il progetto di sviluppo e realizzazione del nuovo stadio: Gallazzi e Montini continueranno infatti a essere soci al 50% in una società immobiliare separata, dedicata specificamente allo sviluppo dell'infrastruttura e alla gestione dell'impianto.
Gli ultimi sette anni hanno visto i "due presidenti Orange" condividere equamente proprietà e leadership del club, creando un modello di gestione condivisa che ha portato a risultati eccezionali. La loro capacità di prendere decisioni in armonia e di condividere gli impegni finanziari necessari per lo sviluppo delle strutture e della società ha permesso all'Alcione di scalare rapidamente le categorie e di affermarsi come realtà emergente nel panorama calcistico nazionale, conquistando anche numerosi titoli giovanili nelle diverse fasce d'età.
Il passaggio di proprietà arriva dopo una stagione 2024/25 in cui l'Alcione Milano ha concluso il campionato di Lega PRO al dodicesimo posto, ottenendo la permanenza nella categoria con ampio margine e sfiorando i playoff già al primo tentativo. Un risultato che conferma la solidità del progetto sportivo e la competenza manageriale nell'affrontare con successo la transizione al calcio professionistico.
Per raggiungere questi traguardi, la società ha dovuto effettuare un importante salto qualitativo sotto molteplici aspetti: sportivo, gestionale, organizzativo e strutturale. I risultati ottenuti testimoniano la solidità del percorso intrapreso e pongono le basi per obiettivi ancora più ambiziosi. Per la prossima stagione, infatti, il club si prefigge un traguardo chiaro: conquistare un posto nei playoff per la promozione in Serie B.
Parallelamente, la realizzazione del nuovo stadio rappresenta una priorità strategica fondamentale: l'obiettivo è costruire un impianto moderno, sostenibile e pienamente integrato nel contesto urbano, destinato a diventare non solo la casa dell'Alcione, ma anche un punto di riferimento per tutto l'ecosistema che ruota attorno alla squadra arancione.
Anche a livello giovanile, l'Alcione ha dimostrato qualità e solidità in tutte le categorie, raggiungendo o avvicinandosi ai playoff già nella prima stagione tra i professionisti. A questi risultati sportivi si aggiunge il rafforzamento delle partnership con altre realtà calcistiche a livello nazionale. Il modello già avviato con il Gruppo Polisportiva Calcio Sicilia di Palermo – una delle più importanti società dilettantistiche del Sud Italia – verrà esteso ad altre realtà d'élite in nuovi territori, con l'obiettivo di creare una rete di collaborazioni capillare in grado di valorizzare i giovani talenti e offrire percorsi di crescita condivisi.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie C
Altre notizie
- 16:45 Nuova tegola sull'infermeria del Cittadella: distorsione al ginocchio per Casolari
- 16:30 Svincolati - Un difensore centrale di 37 anni sul mercato
- 16:23 Olbia, è allarme futuro: servono 800mila euro per finire la stagione
- 16:15 Lo Porto: «Catania costruito meglio quest'anno. Salernitana e Benevento prove del fuoco»
- 16:00 Serie C, i calciatori del girone A col valore più alto: in tre al comandom il lista anche Amatucci, Gabbiani e Morra
- 15:50 ufficialePiccolo e Toparelli rinforzano la Correggese
- 15:45 Triestina, Menta: «Fa male, ma ho salvato la squadra. Questo club è vivo grazie a chi crede nel cuore più che nel profitto»
- 15:40 ufficialeLa Recanatese ingaggia un 28enne difensore
- 15:30 Svincolati - Classe '99 con diverse stagioni al Chievo Verona
- 15:15 ufficialeSora, via il direttore generale Tranquilli
- 15:10 Matteo Sabbadini a NC: «Ravenna, Carpi e Samb, che orgoglio! Sul mio futuro e la lotta al vertice...»
- 15:05 Mister Donati: «Entella-Sampdoria non è Davide contro Golia. Ogni gara è una finale di Champions»
- 15:00 I più "cattivi" del girone I di Serie D: Montalto e Sbuttoni davanti
- 14:54 ufficialeL'Ascoli ha annunciato un rinnovo fino al 2027
- 14:45 Torres, mister Pazienza: «La strada è quella giusta, ma nel calcio contano i punti. Dobbiamo riprenderci ciò che meritiamo»
- 14:30 Svincolati - 25enne difensore ex Torres, Prato e Legnago
- 14:15 Arezzo, c'è lesione per Renzi: rientrerà a Novembre
- 14:00 I più "cattivi" del girone H di Serie D: al comando c'è Cipolla
- 13:45 Alcione Milano, il pres. Gallazzi: «L’Alcione che incontra l’Inter U23? È incredibile, un sogno che si realizza»
- 13:30 Svincolati - Mediano autore di 6 assist nell'ultima Serie D
- 13:15 Minutaggio Ancona: Bonaccorsi l'unico di movimento sempre in campo
- 13:05 ufficialeFinalmente annunciato il nuovo allenatore dell'Empoli
- 13:00 Neri e Avitabile a NC, esoneri, mercato, crisi Olbia, nuovi allenatori in D: le top news delle 13
- 13:00 I più "cattivi" del girone G di Serie D: al secondo posto c'è un portiere
- 12:45 Max Neri a NC: «Adriese, le cose non erano chiare. Treviso è la favorita del Girone C, ma attenzione al...»
- 12:30 Svincolati - Classe 2005 con 73 gare giocate in Serie D
- 12:20 Paternò, in arrivo importanti novità societarie: i dettagli
- 12:15 Teramo, Torregiani in crescita: «Siamo maturati e ho saputo giocarmi bene la mia chance»
- 12:07 Grave incidente in motorino per un 2007 che gioca in D
- 12:03 Club di D nei guai: cambio di proprietà bloccato e squadra pronta allo sciopero
- 12:00 I più "cattivi" del girone F di Serie D: Pesaresi strano battistrada
- 11:45 Virtus Francavilla, Donatiello: «Il campionato è lungo. Dobbiamo avere pazienza ed equilibrio»
- 11:35 Il Giugliano ha scelto: ecco chi sarà il nuovo mister
- 11:30 Svincolati - Mancino palermitano ex Gelbison e Roma City
- 11:20 Tuttocuoio, nome a sorpresa per la panchina: arriva un ex Asti e Cairese
- 11:16 ufficialeGiugliano, arriva la decisione su Cudini
- 11:15 Arzignano, il ds Serafini: «Mi sono vergognato della nostra prestazione. Usciamo a Novara per una reazione forte»
- 11:00 I più "cattivi" del girone E di Serie D: Tacconi davanti a tutti
- 10:45 Lucchese, mister Pirozzi: «Usciamo a testa alta e pensiamo alla prossima. Il calcio è dei nostri tifosi»
- 10:35 Nicola Murru si allena con un club di Serie C. I dettagli
- 10:30 Svincolati - Classe 2005 con già 43 partite giocate in Serie D
- 10:15 Bra, incubo trasferta: zero punti lontano da casa in nove giornate
- 10:00 I più "cattivi" del girone D di Serie D: Abbà, Battistello, Lisi ed altri
- 09:45 Alvini traccia la rotta del Frosinone: «Voglio vincere la Serie B, poi puntare alla A...»
- 09:40 Pioggia e goal a Crotone: Murano e Bruno protagonisti nell'allenamento congiunto, ansia per Perlingieri
- 09:35 Rivoluzione Triestina: sono in arrivo cinque croati? Le ultime
- 09:30 Svincolati - Sul mercato un portiere d'esperienza con un passato in Italia e all'estero
- 09:15 Savoia, Avitabile a NC: «Giocare al Giraud è tutta un'altra storia! Mi piace tantissimo un calciatore...»
- 09:00 I più "cattivi" del girone C di Serie D: due attaccanti sul podio
- 08:54 Rumors su mister Marchini: il tecnico sul taccuino di tre squadre di D