Gildo Rizzato non molla il suo “giocattolo” e si tiene stretto l’Abano Calcio, nonostante la cocente e recente delusione della retrocessione in Eccellenza.

Lo storico presidente della società neroverde infatti sorprendentemente non ne ha voluto sapere di cedere la società al trio di imprenditori che da ottobre stava trattandone l’acquisizione. «Dopo mesi e mesi di trattative e dopo aver valutato tutti i bilanci della società con i nostri consulenti, abbiamo presentato un’offerta al presidente Rizzato», spiegano Cristiano Cecconello, imprenditore nel settore delle carni, Carlo Curti, dirigente Fischer, e Roberto Tonicello, titolare di una ditta che produce valvole per gasdotti, reduce dall’esperienza alla Vigontina.

«Il presidente ha chiesto, però, il 50% in più rispetto a quanto da noi offerto e quindi la trattativa venerdì è definitivamente saltata. Dispiace, perché eravamo pronti a fare grandi cose all’Abano, partendo dalla richiesta di ripescaggio, che include una fidejussione da 50 mila euro. È un peccato, perché da parte nostra c’era la volontà di portare ad Abano le nostre esperienze già maturate nel calcio (Cecconello nel Casalserugo, Curti nell’Albignasego e Carpanedo, Tonicello con Vigontina e Dolo, ndr). Abano potrebbe ambire alla serie C. Ringraziamo il sindaco Barbierato, l’assessore Pozza e il presidente del Genc Meggiolaro per essersi dati daffare ed averci appoggiato. Noi comunque vogliamo fare calcio e stiamo valutando l’acquisizione di un paio di società assieme padovane tra Serie D ed Eccellenza».

Ora è tutto da scrivere il futuro dell’Abano, che appare decisamente incerto. Riuscirà Rizzato a garantire almeno l’Eccellenza alla società? «Quel che è certo è che si è persa una grande opportunità per Abano», commenta il sindaco Barbierato.

Sezione: Serie D / Data: Mar 15 maggio 2018 alle 17:30 / Fonte: il mattino di padova
Autore: Nicolas Lopez
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