Il Breno dovrà giocarsi la permanenza nella categoria all'ultima giornata di campionato, dopo un'altra prestazione negativa che ha impedito di chiudere anticipatamente il discorso salvezza. Una situazione che rammarica profondamente l'allenatore Davide Bersi, consapevole del deterioramento delle prestazioni della squadra negli ultimi due mesi.
"Dispiace chiudere ancora una volta con un passivo pesante, purtroppo nemmeno stavolta abbiamo avuto la capacità di chiudere il discorso-salvezza, che ci giocheremo all'ultima partita in casa - le parole dell'allenatore Davide Bersi -. È un dispiacere perché stiamo rovinando una stagione che fino a metà era buonissima, ma negli ultimi 2 mesi abbiamo cancellato tutte le cose positive".
Il pensiero è già rivolto alla prossima decisiva sfida casalinga contro l'Arconatese: "Adesso dobbiamo solo essere bravi a fare punti contro l'Arconatese. Dobbiamo essere consapevoli che in questo periodo alla prima palla in area subiamo gol, com'è successo dopo il nostro palo. La prossima settimana dobbiamo cercare di concedere zero agli avversari, senza cercare attenuanti o nascondersi".
Bersi non cerca alibi e riconosce l'impegno dei suoi ragazzi, individuando però un problema di tenuta mentale nei momenti difficili: "Non ci sono scuse da chiedere: a questo gruppo dal punto di vista della volontà non posso chiedere qualcosa di diverso, ma c'è qualcosa che ci sta mancando e io credo sia l'energia mentale nel momento in cui si passa in svantaggio".
La squadra è ora chiamata a ritrovare compattezza e determinazione per l'ultimo sforzo stagionale, in una partita che decreterà il destino del Breno dopo un campionato che ha visto la squadra brillare nella prima parte per poi spegnersi progressivamente nella seconda metà della stagione.
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