Il 2025 del Varese si chiude con un successo di misura, un 1-0 contro la Lavagnese che regala serenità e tre punti pesanti per la classifica. Nonostante la vittoria sia arrivata dalla tribuna a causa di una squalifica, mister Andrea Ciceri ha analizzato con estrema precisione l'andamento del match e il percorso complessivo della sua squadra in questa prima parte di stagione.
L'allenatore biancorosso ha ammesso quanto sia stato complicato seguire i propri ragazzi senza poter intervenire direttamente dal campo, sottolineando al contempo il valore dell'avversario incontrato. «Guardare una partita da fuori è sempre difficile: oggi non era facile contro un avversario ben messo in campo, ma abbiamo voluto con forza guadagnarci l’episodio del rigore valso tre punti meritati e che ci permettono di staccare per le feste con il morale giusto» ha commentato Ciceri, evidenziando come la caparbietà del gruppo sia stata la chiave per sbloccare una gara bloccata.
Con la sosta natalizia alle porte, è tempo di bilanci per il tecnico, che guarda alla graduatoria con un misto di soddisfazione e sana autocritica. Il Varese gira boa con una base solida, ma con la consapevolezza che il potenziale espresso avrebbe potuto produrre frutti ancora più ricchi. «Bilancio? 30 punti sono un buon bottino, anche se avremmo senz’altro potuto averne qualcuno in più» ha ammesso con schiettezza il mister, lasciando intendere che qualche occasione persa durante il cammino brucia ancora.
La proiezione è ora tutta rivolta al futuro prossimo e alla ripresa delle ostilità prevista per l'inizio di gennaio. Per Ciceri, il riposo non deve essere un momento di rilassamento, quanto piuttosto un'opportunità per rigenerarsi fisicamente e mentalmente in vista della volata finale. «Ora ricarichiamo le pile e ripresentiamoci al 4 gennaio con ancor più fame» ha concluso l'allenatore, fissando chiaramente l'obiettivo per il girone di ritorno: alzare l'asticella per non avere più rimpianti.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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