Conferenza stampa di fuoco quella dell'ormai ex direttore sportivo Ninni Corda che ha salutato il Como a modo suo. Il dirigente non le manda di certo a dire alla nuova proprietà così come al riconfermato allenatore Marco Banchini: "Ho massimo rispetto dell'amministratore delegato Gandler e ci siamo anche trovati bene in queste settimane, ma speravo di meritare un trattamento diverso. Essere licenziato dopo i risultati ottenuti in questi due anni non è il massimo. Sarei stato anche disposto a rimanere collaborando con una equipe. Farò causa, sperando che si trovi presto un accordo e comunque auguro ogni bene al Como. Me ne vado da vincente, avendo portato a casa due campionati su tre a distanza di dieci anni e avendo battuto un Mantova che ha speso il triplo di noi. Speravo di stare qui sette o otto anni e non due, ma pazienza. Banchini? È un ottimo viceallenatore, ma come persona si è comportato malissimo. Ha creato un sacco di problemi al gruppo durante la stagione, ad un certo punto dopo che in spogliatoio ha attaccato pesantemente Borghese gli over volevano mandarlo a casa. Se è rimasto al suo posto è solo per me, Borghese, Gentile e Anelli. Banchini ha 'ringraziato' andando a dire alla nuova società che, prima della Poule Scudetto, alcuni giocatori non volevano giocare e volevano fare una conferenza contro la società. Cosa assolutamente non vera. Dopo aver conquistato il campionato ha pensato solo a salvare il suo posto di lavoro. Ci tengo quindi a specificare che se alcuni giocatori andranno via non è perché glielo chiedo io, ma per situazioni come questa. Pensate che Borghese si è reso disponibile per rimanere, ma gli è stato detto che non è persona gradita".

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Sezione: Serie D / Data: Lun 03 giugno 2019 alle 19:00
Autore: Anna Laura Giannini
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