La prima del Desenzano Calvina non porta in cassaforte quanto sperato. Un solo punto frutto di un pari senza reti che non soddisfa mister Florindo ma che invece l'allenatore della Casatese conserva come un punto guadagnato. Tricarico infatti riconosce a fine gara tutto il valore della squadra gardesana elogiandone tutti i reparti. Il Desenzano Calvina non sfrutta le occasioni del primo tempo per poter vincere la partita e nella ripresa, dopo un lungo periodo con il freno a mano tirato, prova a cambiare qualcosa ma non riesce ad imporre quel potere offensivo che avrebbe potuto dare un volto diverso alla gara.
Dopo un avvio di partita tutto di marca desenzanese dove il gol è davvero mancato per un soffio, la Casatese prova a farsi minacciosa con intensità solo negli ultimi minuti di primo tempo, eccezion fatta per un palo colpito da Isella al 17'. Nel secondo tempo al Desenzano Calvina manca un po' la lucidità nel "giro palla" , e la messa in opera dei palloni lanciati in avanti non dà i frutti sperati, la mossa infatti non rientra nelle corde delle tattiche di mister Florindo ma contro un avversario chiuso nella propria metà campo altro non si poteva fare. Il Desenzano Calvina forza quindi la manovra e di contro la Casatese al battesimo in serie D, mostra di essere una buona squadra respingendo colpo su colpo i tentativi biancoazzurri.
DESENZANO CALVINA - CASATESE 0-0
DESENZANO CALVINA: Sellitto, Turlini, Zanolla (dal 34'st. Perotta), Cazzamalli, Ruffini, Sorbo, Crema (dal 25'st. Gubellini), Luca Ruffini, Recino, Mauri (dal 14'st. Franchi), Franzoni (dal 25' st. Palmieri). Allenatore Michele Florindo
CASATESE: Ferrara, Sordillo, Frigerio, Baldan, Perego, Bello, Sassella (dal 25'st. Mandelli), Pennati (dal 40'st. Gambazza), Fall (dal 28'st. Crea), Isella, Sala (dal 45'st. Petronelli). Allenatore Danilo Tricarico.
ARBITRO: Francesco Gai di Carbonia (Davide Nurchi di Alghero e Martino Fadda di Carbonia)
AMMONITI: Sorbo, Mauri, Zanolla, Marco Ruffini e Palmieri (Desenzano Calvina); Mandelli e Sordillo (Casatese).
NOTE: Pubblico pagante 180 spettatori nelle norme imposte dal DPCM anti covid. Calci d'angolo: 8-7 per Desenzano Calvina
CRONACA
Il Desenzano si schiera in campo in maglia nera, la terna è vestita di azzurro e quindi le nuove maglie si sfoggeranno in un'altra occasione.
La predisposizione tattica imposta da mister Florindo è con un 4-3-1-2 con Franzoni trequartista a beneficio dei due avanti Mauri e Recino. Più indietro Zanolla, Marco Ruffini, Sorbo e Turlini sulla linea difensiva con Cazzamalli alla funzione di playmaker e la coppia Crema - Luca Ruffini interni di centrocampo.
Casatese con Ferrari in porta Sordillo e Frigerio sugli esterni con Perego e Bello difensori centrali. A centrocampo Tricarico pone Baldan in regia assistito da Sassella e Pennati, in avanti Fall, Isella e Sala.
L'avvio è guardingo per entrambe le squadre. Ci prova Recino con un colpo di testa in avvio, ma l'ocasione più grossa capita alla squadra ospite. Sono passati 17 minuti quando Isella di testa sfrutta un'uscita fuori tempo di Sellitto per inzuccare la palla mandandola a sbattere sopra l'incrocio dei pali.
Al 17' il Desenzano Calvina effettua una ripartenza folgorante che porta Mauri in area in ottima posizione il quale, invece di provare il tiro allarga per Recino che dal limite dell'area prova la botta che incoccia contro un avversario. Gli avanti gardesani reclamano un tocco di mano non visto però dal direttore di gara.
Due minuti dopo Mauri con una serpentina si fa spazio e prova la battuta angolata che il portiere Ferrara sventa distendendosi in tuffo sulla sua destra.
Dopo il 35' il Desenzano Calvina si rende pericoloso in tre distinte occasioni. Prima Franzoni sfondera una sciabolata da limite che il portiere Ferrara devia in calcio d'angolo con un volo sotto la traversa, poi Cazzamalli dall'area piccola fallisce la correzione in rete. Infine Crema, da un cross dalla destra colpisce di testa da due passi con poca convinzione e la palla termina sul fondo. Il Desenzano Calvina spinge sull'acceleratore e ci vuole tutta la spericolatezza del portiere della Casatese Filippo Ferraro per sventare in uscita due volte su Franzoni in ottima posizione per la battuta a rete.
Gli ospiti mettono nuovamente la testa fuori dalla loro metà campo al 41' quando da un calcio d'angolo di Sala, Isella smarcato sul disco del rigore tenta la battuta a rete di prima intenzione una conclusione che termina altissima sopra la traversa.
La prima parte di gara finisce con una Casatese più propositiva che si sporge spesso in avanti.
Nel secondo tempo le due squadre rientrano senza adoperare nessun cambio, ma al 14' Florindo sostituisce Mauri con Franchi nel tentativo di vivacizzare la manovra. Al 17' una travolgente azione di Luca Ruffini sulla sinistra crea scompiglio nella difesa ospite, il suo cross dalla linea di fondo a rientrare è pronto per Franchi per la battuta a rete da distanza ravvicinata, ma la smanacciata di Ferrara vanifica l'ottimo lavoro svolto dal centrocampista bresciano.
Sul ribaltamento di fronte Sellitto si oppone sul primo palo ad un sinistro in digonale di Fall in penetrazione dalla destra.
Al 19' una spettacolare rovesciata di Recino dal limite dell'area viene deviata in angolo da un tocco della difesa ospite, un bel gesto atletico che avrebbe meritato maggior gloria. La squadra ospite in avanti si muove bene ma trova sempre una attenta difesa del Desenzano Calvina e per la conclusione devono sperare nei calci piazzati. Il più pericoloso di questi al 22', trova Sellitto pronto alla parata.
Florindo vuole la sua squadra più offensiva e al 25' effettua un doppio cambio: fuori Crema e Franzoni, dentro Gubellini e Palmieri. La cosa riesce per qualche minuto poi la squadra di casa va un po' in affanno. La Casatese infatti si porta sempre in avanti con maggiore frequenza costringendo Sorbo e compagni a chiudersi nella propria metà campo per tentare di colpire con delle ripartenze.
Nel recupero il Desenzano Calvina trova la trama giusta per sbloccare il risultato in "zona Cesarini", ma la conclusione di Gubellini su assit di Franchi viene deviata in angolo. Era l'ultima azione della partita, sulla rimessa dalla bandierina l'arbitro sig. Gai di Carbonia fischia la fine dell'incontro per un pareggio a reti inviolate che lascia un po' di amaro in bocca.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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