Ieri pomeriggio, nella suggestiva cornice dello stadio 'Gaetano Bonolis' di Teramo, il Ravenna ha scritto una nuova pagina della sua storia vincendo per la prima volta la Coppa Italia Serie D. Un trionfo arrivato diciotto anni dopo l'ultima promozione in Serie B, centrata proprio nell'impianto teramano, a confermare un legame speciale tra la città abruzzese e il club romagnolo.
La finale ha regalato emozioni intense, terminando sul risultato di 2-2 al termine dei tempi regolamentari. A decidere le sorti dell'incontro sono stati i calci di rigore, che hanno premiato il Ravenna a discapito di un Guidonia Montecelio che, paradossalmente, aveva costruito il proprio cammino in Coppa vincendo tre volte proprio dal dischetto.
Per la formazione laziale è risultato fatale l'errore di Musso, il cui tiro si è infranto sul palo, mentre i romagnoli hanno realizzato tutti e cinque i penalty, portando così a ventotto la striscia di risultati utili consecutivi, un rendimento straordinario che testimonia l'eccellente stato di forma della squadra.
Al termine della gara, come riportato dai canali ufficiali della LND, Francesco Di Gennaro, tecnico rossoblù che ha guidato la squadra dalla panchina al posto dello squalificato Ciro Ginestra, ha espresso la sua soddisfazione: "La squadra ha dato tutto e meritava di vincere, possiamo rimproverarci solo di non aver gestito bene alcune ripartenze. Sicuramente l'episodio del 2-2 è stato decisivo, anche se ho qualche dubbio sull'azione che ha portato al corner. Adesso ci riposiamo qualche giorno prima di concentrarci sul finale di campionato dove abbiamo fatto una bella rincorsa e siamo a due punti dalla vetta".
Le parole di Di Gennaro rivelano quindi che, oltre alla gioia per la conquista del trofeo, il Ravenna ha ora nel mirino un altro importante obiettivo: quel campionato dove la squadra è protagonista di una rimonta che l'ha portata a soli due punti dalla prima posizione.
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