Il Sora ha conquistato una convincente vittoria casalinga contro L'Aquila, imponendosi con un perentorio 4-1 che non lascia spazio a interpretazioni. La squadra bianconer ha dato prova di grande solidità e cinismo, costruendo il successo già nei primi quarantacinque minuti di gioco e confermando l'eccellente momento di forma sotto la guida tecnica di mister Domenico Giacomarro.

I numeri parlano chiaro: nelle ultime tre partite, il tecnico ha raccolto sette punti, con un bilancio offensivo di dieci reti segnate e appena tre subite. Dati che testimoniano non solo l'efficacia del sistema di gioco proposto, ma anche la capacità della squadra di interpretare al meglio le direttive del nuovo allenatore.

La gara, diretta dall'arbitro Decimo di Napoli, ha visto gli ospiti tentare di prendere in mano le redini del match sin dalle battute iniziali. Tuttavia, il Sora ha saputo organizzarsi con ordine in fase difensiva, per poi colpire con ripartenze taglienti e ben orchestrate.

Le prime occasioni della partita hanno messo in luce le ambizioni di entrambe le compagini. Al terzo minuto, Bolo ha provato la conclusione con il sinistro, senza però trovare lo specchio della porta. Due minuti più tardi, Curatolo ha impegnato il portiere avversario Michielin con un tiro centrale, mentre all'ottavo minuto lo stesso attaccante bianconero è andato vicinissimo al vantaggio, sfiorando il montante.

L'Aquila ha risposto al dodicesimo con Banegas, il cui tentativo è stato però neutralizzato dall'intervento decisivo del portiere di casa Laukzemis. Un minuto dopo, Sparacello ha colpito la traversa con un tiro dalla distanza, facendo tremare la difesa laziale.

Il vantaggio del Sora è maturato al quindicesimo minuto: un'azione verticale orchestrata da Casciano ha liberato Curatolo, abile a beffare con un tocco rapido sia Scognamiglio che Michielin, depositando il pallone in rete. Per l'ex giocatore di Inter e Pro Sesto si tratta della terza marcatura nelle ultime due apparizioni, un bottino che certifica il suo ottimo stato di forma.

Gli abruzzesi hanno cercato di reagire, ma al trentesimo minuto è stato Stampete a divorarsi il raddoppio, concludendo debolmente tra le braccia del portiere ospite. Il Sora, tuttavia, non si è scomposto e ha continuato a macinare gioco, trovando il meritato 2-0 al quarantunesimo minuto. Protagonista Pecchia, autore di uno splendido diagonale di esterno sinistro dal limite dell'area, scagliato di controbalzo e indirizzato sul palo lontano, dove Michielin non ha potuto arrivare. Per il centrocampista si tratta della quarta rete stagionale, che lo conferma attualmente come miglior realizzatore della rosa.

Il tris è arrivato due minuti dopo: Lauria ha risolto con freddezza una mischia sviluppatasi nell'area di rigore aquilana, siglando il suo secondo gol in campionato e chiudendo di fatto i conti già prima dell'intervallo.

Nella seconda frazione di gioco, il tecnico dell'Aquila, Pochesci, ha cercato di modificare l'inerzia del match ricorrendo a diverse sostituzioni. Al decimo minuto della ripresa, uno dei subentrati, Carella, ha impegnato Laukzemis con una conclusione che ha richiesto un intervento in due tempi da parte dell'estremo difensore bianconero.

Il Sora ha però continuato a gestire con maturità il vantaggio, trovando anche il poker al ventesimo minuto. Ancora una volta decisiva una ripartenza fulminea, finalizzata dal bomber Marcello Trotta, entrato in campo nella ripresa. Per l'attaccante si tratta della terza marcatura in questa stagione, un sigillo che ha definitivamente archiviato ogni velleità di rimonta degli ospiti.

Trotta avrebbe potuto addirittura firmare la doppietta personale al trentatreesimo minuto, quando ha colpito di testa su cross di Bolo, ma in questa circostanza Michielin si è opposto con una buona parata.

Nel finale, precisamente al quarantaquattresimo minuto, L'Aquila ha trovato la rete della bandiera con Di Renzo, approfittando dell'unica disattenzione difensiva mostrata dai padroni di casa nell'arco dei novanta minuti.

Le scelte tecniche

Giacomarro ha schierato il Sora con Laukzemis tra i pali; davanti a lui Orazzo (sostituito al 27' della ripresa da Bittante), Ferrari e Bassini in difesa; Bolo, Casciano (31'st Boglione), Lauria, Pecchia (23'st Fontana) e Flaminio (26'st Paci) a centrocampo; Stampete (15'st Trotta) e Curatolo in attacco. In panchina anche Mutavcic, Ippoliti, Milano e Bonofiglio.

Pochesci ha risposto con Michielin in porta; linea difensiva composta da Tomas (1'st Mantini), Scognamiglio e Brunetti; Astemio, Zampa (9'st Corigliano), Buchel (15'st Ndoye) e Trifelli a centrocampo; Banegas (1'st Carella), Di Renzo e Sparacello in avanti. Tra le riserve Pareiko, Cioffredi, Lombardi, Bellardinelli e Tondi.

Il direttore di gara ha estratto due cartellini gialli, entrambi ai danni degli ospiti: ammoniti Zampa e Corigliano. Il computo dei calci d'angolo ha visto un sostanziale equilibrio (5-6), mentre i minuti di recupero sono stati uno nel primo tempo e tre nella ripresa.

Con questo successo, il Sora consolida il proprio cammino e conferma la bontà del lavoro svolto da Giacomarro, capace in poche settimane di imprimere alla squadra un'identità precisa e risultati di prestigio.

Sora - L'Aquila 4-1

Sora: Laukzemis; Orazzo (27'st Bittante), Ferrari, Bassini; Bolo, Casciano (31'st Boglione), Lauria, Pecchia (23'st Fontana), Flaminio (26'st Paci); Stampete (15'st Trotta), Curatolo. A disp.: Mutavcic, Ippoliti, Milano, Bonofiglio. All. Giacomarro.

L'Aquila: Michielin; Tomas (1'st Mantini), Scognamiglio, Brunetti; Astemio, Zampa (9'st Corigliano), Buchel (15'st Ndoye), Trifelli; Banegas (1'st Carella), Di Renzo, Sparacello. A disp.: Pareiko, Cioffredi, Lombardi, Bellardinelli, Tondi. All. Pochesci.

Arbitro: Decimo di Napoli.

Reti: 15'pt Curatolo (S), 41'pt Pecchia (S), 43'pt Lauria (S), 20'st Trotta (S).

Note: ammoniti Zampa (A), Corigliano (A); angoli 5-6; rec. 1'pt, 3'st.

Sezione: Serie D / Data: Dom 26 ottobre 2025 alle 20:10
Autore: Nicolas Lopez
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