Il futuro di Bruno Trocini sulla panchina della Reggina sembra ormai delineato. L'allenatore amaranto, intervenuto durante la trasmissione Fuorigioco in onda su Reggio TV, ha chiarito le sue intenzioni per la prossima stagione, manifestando una chiara volontà di proseguire il percorso intrapreso con la società dello Stretto.
La passione che non conosce pause
Durante l'intervista televisiva, il tecnico ha evidenziato come il legame con la maglia amaranto sia profondo e costante: «Volevo godermi qualche giorno di vacanza, ma la testa va sempre alla Reggina. Già oggi abbiamo iniziato a parlare con il direttore Praticò per analizzare tutte le situazioni e per cercare di trovare le soluzioni giuste e sbagliare il meno possibile».
Le parole di Trocini rivelano un attaccamento viscerale al progetto reggino, tanto da non riuscire a staccare completamente nemmeno durante i momenti di riposo. Un segnale importante per l'ambiente amaranto, che può contare sulla totale dedizione del proprio condottiero tecnico.
Programmazione in stand-by: l'incognita categoria
Il nodo cruciale della questione riguarda però l'incertezza sulla categoria di appartenenza per la prossima stagione. Trocini ha affrontato questo aspetto con grande sincerità, spiegando come questa variabile influenzi ogni tipo di pianificazione: «La mia permanenza non è un problema di categoria, ma non per la mia posizione, ma perché l'incertezza sulla categoria rende difficile programmare e prendere certe decisioni».
Un'analisi lucida quella dell'allenatore, che mette in evidenza le difficoltà oggettive nel costruire un progetto tecnico senza conoscere il contesto in cui si dovrà operare. La differenza tra Serie C e Serie D comporta infatti strategie completamente diverse, sia dal punto di vista del mercato che dell'organizzazione della squadra.
Il dialogo con la dirigenza: costruire il futuro insieme
Particolarmente significativo appare il riferimento ai colloqui già avviati con il direttore sportivo Praticò. Questo elemento sottolinea come ci sia già un dialogo costruttivo tra le parti, finalizzato a individuare le migliori strategie per affrontare le sfide future. La collaborazione tra tecnico e dirigenza rappresenta sempre un elemento fondamentale per il successo di qualsiasi progetto calcistico.
L'approccio metodico descritto da Trocini, orientato all'analisi dettagliata delle situazioni e alla ricerca delle soluzioni più appropriate, rivela una mentalità professionale matura e consapevole delle responsabilità che comporta guidare una società con la storia e le ambizioni della Reggina.
Disponibilità totale nonostante le incognite
Quello che emerge con chiarezza dalle dichiarazioni del tecnico è la sua disponibilità a proseguire l'avventura amaranto indipendentemente dalla categoria. Una posizione che testimonia l'attaccamento ai colori e al progetto, al di là delle considerazioni meramente legate al prestigio della categoria di appartenenza.
Questa disponibilità rappresenta un elemento di stabilità importante per la società, che può contare su un allenatore che ha già dimostrato di saper lavorare in contesti difficili e di riuscire a tirare fuori il meglio dai propri giocatori anche in situazioni complesse.
Le prospettive per il futuro
L'intervista di Trocini lascia intravedere scenari positivi per la continuità tecnica della Reggina. Il confronto avviato con la dirigenza dovrà ora tradursi in decisioni concrete, che tengano conto sia delle ambizioni del club che delle reali possibilità operative.
La professionalità dimostrata dall'allenatore nel corso di questa stagione, insieme alla sua dichiarata volontà di proseguire il rapporto con la società amaranto, costituiscono certamente elementi incoraggianti per programmare il futuro con maggiore serenità, una volta che sarà definita la questione della categoria di appartenenza.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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