Il futuro del Messina è appeso a un filo, e la partita più importante della stagione si gioca fuori dal campo. Come ricordato da Messina Sportiva, la Lega Nazionale Dilettanti è stata categorica: non ci sarà nessun rinvio e la squadra dovrà scendere regolarmente in campo domenica.

La curatrice fallimentare Maria Di Renzo ha affrontato una nuova giornata di lavoro serrato per trovare una soluzione che garantisca la prosecuzione dell'attività sportiva.

Il Tribunale di Messina ha imposto che i fondi residui del club non possono essere utilizzati per coprire le spese correnti. Per questa ragione, la dottoressa Di Renzo è alla ricerca di aiuti esterni, in particolare di sponsor, che possano fornire un supporto economico in attesa di un eventuale incasso derivante dalla vendita dei biglietti.

Nel corso della giornata si sono tenuti incontri tra alcuni imprenditori locali, il sindaco Federico Basile e la curatrice. L'obiettivo è individuare partner disposti a fornire un sostegno a breve termine, una boccata d'ossigeno in vista dell'asta fallimentare che sarà organizzata nelle prossime settimane. Se verranno formalizzati i contratti di sponsorizzazione e nuovi fondi entreranno nelle casse del club, la Di Renzo potrà richiedere al giudice delegato Daniele Carlo Madia l'autorizzazione per l'esercizio provvisorio.

In vista dell'asta, si registra un notevole interesse da parte di vari soggetti, con numerose chiamate pervenute alla curatrice, inclusa una proveniente dall'estero. Tuttavia, il Tribunale e il Comune mantengono un atteggiamento di estrema cautela e riservatezza.

Nessuno vuole creare aspettative, specialmente considerando il difficile passato della società negli ultimi otto anni. Per contribuire, la Cooperativa ha offerto il proprio supporto gratuito nell'area marketing, avendo già raccolto alcune proposte di sponsorizzazione da aziende del territorio.

Tra le priorità c'è anche il coinvolgimento della provincia, ma ogni iniziativa dipenderà dalla capacità del club di sopravvivere. Nel caso di una soluzione positiva, il Comune ha già manifestato la disponibilità ad agevolare l'uso dello stadio "Franco Scoglio".

In questo scenario, più defilata appare la Doadi Srls, che si è occupata finora della gestione tecnico-organizzativa e dell'allestimento della squadra, e che avrebbe prospettato un contributo economico. Intanto, la squadra prosegue gli allenamenti in vista della sfida casalinga contro il Gela.

Per la futura acquisizione del ramo sportivo della società, sarà richiesto un impegno economico significativo. Oltre alle spese necessarie per completare la stagione, il nuovo acquirente dovrà farsi carico dell'eredità debitoria dell'attuale ACR Messina.

Non è ancora chiaro se una parte delle somme dovute alla Federcalcio rimarrà a carico della precedente proprietà o rientrerà nei cosiddetti "debiti sportivi", che dovrebbero essere onorati dalla nuova società. Inoltre, il piano di rientro che avrebbe dovuto quantificare l'esposizione con l'Agenzia delle Entrate, l'Inps e l'Inail è andato in fumo dopo la liquidazione giudiziale, portando con sé la speranza di fare finalmente chiarezza su questa voce di bilancio.

Sezione: Serie D / Data: Gio 18 settembre 2025 alle 09:35
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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