L'atmosfera di incertezza avvolge il mondo del calcio milazzese dopo il traguardo storico della promozione in Serie D. Nonostante il successo sportivo raggiunto nella scorsa stagione, che ha portato la squadra nel campionato nazionale dilettanti, l'ambiente societario resta avvolto in un mutismo che alimenta interrogativi sul destino del club.
La dirigenza ha adottato una strategia comunicativa improntata al massimo riserbo, imponendo il silenzio non solo ai membri della società, ma estendendo questa direttiva anche al personale tecnico e ai giocatori. Questa scelta ha generato un clima di attesa e preoccupazione tra i sostenitori, che si interrogano sulle prospettive future della loro squadra del cuore.
Le dichiarazioni del presidente e la possibile cessione
La situazione attuale trova le sue radici nelle recenti decisioni del presidente Mauro Versaci, che ha annunciato l'intenzione di rimettere il proprio mandato. Successivamente, la società ha comunicato la volontà di procedere alla vendita del club qualora non si riuscisse a mantenere l'attuale struttura societaria.
L'annuncio della possibile cessione ha immediatamente catturato l'attenzione di diversi imprenditori, sia del territorio siciliano che provenienti da altre regioni d'Italia. Tuttavia, nonostante l'interesse manifestato da questi potenziali acquirenti, la società non ha ancora fornito risposte definitive alle proposte pervenute.
La priorità della dirigenza attuale sembra essere quella di individuare un gruppo imprenditoriale che garantisca la permanenza della squadra a Milazzo e assicuri la partecipazione al campionato di Serie D. Tuttavia, al momento, l'ipotesi della cessione appare ancora lontana dalla concretizzazione.
Tempistiche e scadenze imminenti
L'atteggiamento tentennante della società, caratterizzato da continue temporeggiamenti, lascia intendere la possibilità di proseguire con l'attuale gestione. Tuttavia, le scadenze federali si avvicinano inesorabilmente, creando una pressione temporale sempre più intensa.
Il primo appuntamento cruciale è fissato per il mese di luglio, quando sarà necessario procedere all'iscrizione al nuovo campionato, accompagnata dalla relativa fideiussione bancaria richiesta dalla Federazione. Questa scadenza rappresenta un momento decisivo per il futuro del club.
Fonti vicine alla società indicano che potrebbero arrivare sviluppi significativi nel corso della settimana corrente, con una riunione programmata tra giovedì e venerdì che potrebbe chiarire le intenzioni definitive: proseguire con l'attuale gestione o procedere verso un cambio di proprietà.
Necessità organizzative urgenti
Parallelamente alle questioni societarie, si rende necessario accelerare le decisioni relative ai ruoli chiave dell'organizzazione sportiva. Le figure del direttore generale, del direttore sportivo e dell'allenatore richiedono valutazioni tempestive, considerando che eventuali nuovi innesti dovranno essere integrati nella struttura organizzativa nel più breve tempo possibile.
Il sopralluogo allo stadio Salmeri
Mentre persiste l'incertezza sul fronte societario, l'unico segnale concreto di movimento riguarda gli aspetti infrastrutturali. Lo stadio "Salmeri" è stato oggetto di un sopralluogo tecnico-istituzionale di particolare rilevanza, che ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama calcistico regionale.
All'ispezione hanno preso parte Giuseppe Buonsangue, fiduciario regionale della Lega Nazionale Dilettanti, insieme ai presidenti delle delegazioni messinesi e ai consiglieri regionali federali La Cava e Molino. Erano presenti anche i componenti della delegazione provinciale FIGC Saraò e Costantino, nel loro ruolo di commissari di campo.
La rappresentanza istituzionale locale era garantita dall'assessore allo sport Antonio Nicosia e da Lillo Marra, responsabile dell'ufficio sport comunale. Per la società era presente il presidente Versaci.
Interventi necessari per l'omologazione
Il sopralluogo ha evidenziato la necessità di diversi interventi strutturali per garantire l'omologazione dell'impianto secondo le normative federali relative al campionato di Serie D. Gli adeguamenti richiesti riguardano principalmente la sistemazione delle panchine riservate alle squadre, ai dirigenti e agli accompagnatori, elementi fondamentali per il rispetto dei regolamenti federali.
Altri lavori riguardano il ripristino del manto erboso e interventi su una porzione della tribuna. Nell'area degli spogliatoi sarà necessario procedere alla tinteggiatura delle strutture e al ripristino della funzionalità della sala stampa, elemento indispensabile per le attività di comunicazione durante le partite casalinghe.
Questi interventi, seppur non direttamente collegati alle evoluzioni societarie, rappresentano un segnale di movimento in un contesto altrimenti caratterizzato da apparente immobilismo.
Il futuro del Milazzo calcio rimane quindi sospeso tra l'orgoglio per il traguardo sportivo raggiunto e l'incertezza per le decisioni che dovranno essere prese nei prossimi giorni, con la speranza che la squadra possa affrontare la nuova stagione in Serie D con la stabilità necessaria per onorare questo importante palcoscenico calcistico.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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