Non solo Serie C: anche la D allo Zaccheria di Foggia

L'impianto sportivo "Pino Zaccheria" di Foggia si prepara ad accogliere una nuova realtà calcistica per la prossima stagione agonistica. Oltre alle partite del Foggia, militante in Serie C, lo stadio comunale ospiterà anche gli incontri casalinghi dell'Heraclea, formazione che parteciperà al campionato di Serie D 2025/2026.

La decisione è stata ufficializzata dalla stessa società attraverso un comunicato stampa nel quale viene specificato che "per la prossima stagione sportiva 2025/2026, le partite casalinghe del prossimo campionato di Serie D si disputeranno presso lo Stadio Comunale 'Pino Zaccheria' di Foggia".

I motivi della scelta

Il trasferimento temporaneo della squadra presso l'impianto foggiano è legato all'impossibilità di utilizzare il proprio stadio di casa. Il "Mario Mitola", tradizionale teatro delle gare interne dell'Heraclea, non sarà infatti disponibile per tutta la durata della prossima stagione sportiva.

Come chiarito dalla società, "tale decisione si è resa necessaria a causa dell'indisponibilità temporanea del nostro amato impianto Sportivo 'Mario Mitola'. La struttura sarà infatti oggetto di importanti lavori di adeguamento strutturale, indispensabili per soddisfare i criteri e gli standard richiesti dalla categoria".

La tempistica degli interventi rappresenta il nodo cruciale della questione. I dirigenti della squadra hanno infatti sottolineato che "la complessità degli interventi non consentirà il completamento dei lavori in tempo utile per l'inizio e lo svolgimento della stagione agonistica 2025/2026".

Le caratteristiche dell'impianto foggiano

La scelta di trasferirsi al "Pino Zaccheria" non è stata casuale, ma è stata dettata da precise considerazioni tecniche e logistiche. L'impianto comunale di Foggia risponde infatti alle esigenze normative richieste per lo svolgimento dei campionati professionistici.

Secondo quanto comunicato dall'Heraclea, "la scelta dello Stadio 'Pino Zaccheria' è stata dettata dalla sua conformità ai requisiti federali e dalla volontà di garantire ai nostri atleti e ai tifosi un impianto adeguato e funzionale per affrontare al meglio il prossimo campionato".

Attività di allenamento invariate

Nonostante il trasferimento delle gare ufficiali, l'attività di preparazione della squadra non subirà modifiche sostanziali. La società ha infatti comunicato che "per quanto riguarda gli allenamenti della prima squadra e tutto il settore giovanile, si svolgeranno regolarmente al Mario Mitola".

Questa soluzione permette di mantenere una continuità nella preparazione atletica, garantendo ai giocatori la possibilità di allenarsi nel proprio ambiente abituale mentre si disputa il campionato in una sede alternativa.

Ringraziamenti e prospettive

L'accordo raggiunto con l'amministrazione comunale di Foggia ha suscitato la gratitudine della dirigenza dell'Heraclea, che ha voluto sottolineare pubblicamente la collaborazione ricevuta. Nel comunicato ufficiale si legge infatti che "la società ringrazia fin da ora la Città di Foggia per la disponibilità e la collaborazione".

Guardando alla prossima stagione, la dirigenza si dice fiduciosa nel mantenimento del supporto dei propri sostenitori, nonostante il cambio di sede. Il messaggio finale del comunicato è infatti un appello alla fedeltà dei tifosi: "Siamo certi che, il sostegno dei nostri tifosi non verrà a mancare con passione, amore e dedizione".

Un'occasione di crescita

Il trasferimento temporaneo al "Pino Zaccheria" rappresenta per l'Heraclea un'opportunità di disputare le proprie gare in un impianto di categoria superiore, potenzialmente in grado di offrire servizi e comfort aggiuntivi rispetto alla propria sede abituale.

La condivisione dello stadio con il Foggia, squadra di Serie C, potrebbe inoltre rappresentare un elemento di prestigio per la formazione di Serie D, che avrà l'opportunità di calcare lo stesso terreno di gioco di una realtà calcistica di categoria superiore.

La stagione 2025/2026 si preannuncia quindi ricca di novità per l'Heraclea, chiamata ad affrontare la sfida di mantenere la propria identità e il legame con i tifosi pur giocando lontano dal proprio stadio tradizionale. L'auspicio è che i lavori di adeguamento del "Mario Mitola" possano concludersi nei tempi previsti, permettendo alla squadra di fare ritorno nella propria casa sportiva per le stagioni successive.