Hanno difeso il fortino della Dolomiti Bellunesi per un'intera stagione. E con risultati impeccabili: uno in campionato, l'altro in Coppa Italia. Ora, però, è giunto il momento dei saluti: Luca CarraroSerigne Mbaye non saranno i custodi della porta dolomitica nell'annata 2025-2026. Ma continueranno a parare in altre realtà. 

Carraro non ha saltato neppure una delle 38 partite di stagione regolare, in serie D: 38 presenze, 39 gol incassati e ben 15 "clean sheet", per un totale di 3.420 minuti trascorsi sul rettangolo verde. A proposito di minuti, in avvio di campionato ha toccato quota 414 la sua imbattibilità: un autentico muro nelle trasferte lombarde di Brusaporto e Adro, oltre che nel match casalingo con l'Adriese. Numeri che non hanno bisogno di troppe sottolineature, quindi. E che fotografano la sua affidabilità. Ma anche il "biglietto da visita" era stato abbagliante: nella notte del "Tenni" di Treviso, in occasione del turno iniziale di Coppa Italia, il ventunenne estremo difensore, passato per Calvi Noale e Montecchio Maggiore, aveva neutralizzato ben due rigori e contribuito alla qualificazione ai trentaduesimi. 

In tema di para-rigori ha voce in capitolo pure il gigante originario del Senegal: Mbaye, infatti, ha respinto due penalty nella sfida di coppa contro l'Adriese, valevole per i sedicesimi di finale. E vinta dal gruppo di mister Zanini con l'incredibile punteggio di 11-10. E chi ha segnato l'ultimo e decisivo tiro dal dischetto, in coda a una sequenza infinita? Proprio Serigne, eroe per un giorno, all'interno di una partita destinata a rimanere a lungo nella memoria della società. Società che ora saluta con profonda riconoscenza due «ragazzi d'oro, due veri numero uno: dentro e fuori dal campo. L'augurio è che entrambi riescano a togliersi le soddisfazioni che meritano, in ogni ambito della loro quotidianità».

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 21 giugno 2025 alle 19:45
Autore: Cristo Ludovico Papa
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