La salvezza della Nuova Igea Virtus porta la firma indelebile di Alfredo Trombino, attaccante cosentino che ha rappresentato uno dei pilastri fondamentali della squadra nell'ultima stagione. Con quattordici reti messe a segno in trentacinque apparizioni complessive tra campionato e Coppa Italia, il ventisettenne centravanti si è dimostrato un elemento imprescindibile per la formazione giallorossa, distinguendosi come l'unico giocatore ad aver sempre trovato spazio in ogni singola partita, sia come titolare che come subentrato.
Le statistiche parlano chiaro: Trombino non ha mai saltato una gara, testimoniando una continuità di rendimento e una presenza costante che lo hanno elevato al rango di simbolo della permanenza in categoria raggiunta dal club.
Il bilancio di una stagione positiva
L'attaccante calabrese esprime piena soddisfazione per il traguardo conquistato dalla squadra. «Abbiamo raggiunto l'obiettivo di inizio stagione», afferma, come ripreso da Gazzetta del Sud, con evidente soddisfazione, sottolineando come il gruppo sia riuscito a centrare le aspettative prefissate prima dell'avvio del torneo.
Particolarmente significativo è stato il percorso nella prima fase del girone di ritorno, quando la squadra ha attraversato un momento di grande forma. «Nella prima parte del girone di ritorno dove abbiamo messo in fila una serie di risultati utili – sottolinea – che ci aveva anche fatto spostare l'attenzione verso altri obiettivi», ricorda Trombino, evidenziando come in quel periodo il gruppo avesse iniziato a guardare oltre la semplice salvezza.
Tuttavia, alcuni eventi hanno riportato la squadra con i piedi per terra. «Purtroppo – fa notare Trombino – il ritiro dell'Akragas dal campionato e più di uno scivolone di troppo da parte nostra ci hanno in qualche modo invitati a restare concentrati unicamente sull'obiettivo salvezza che comunque siamo riusciti a centrare con tranquillità».
Un rendimento personale in crescita
Dal punto di vista individuale, la stagione ha rappresentato un netto miglioramento rispetto alle precedenti esperienze. I numeri testimoniano un'evoluzione significativa del bomber cosentino, che aveva realizzato quattro gol in quattordici presenze con l'Akragas e appena due reti in sedici apparizioni a Barcellona nella seconda parte della stagione 2023/2024.
Le quattordici reti di quest'anno assumono un valore ancora maggiore considerando il loro peso specifico per la squadra. «È stato un onore chiudere nei primi cinque posti della classifica marcatori», dichiara con orgoglio l'attaccante, che ha saputo distinguersi non solo per la quantità ma soprattutto per la qualità dei suoi interventi.
Particolarmente significative sono state le due doppiette realizzate contro Acireale e Ragusa, mentre i gol decisivi contro Licata, CastrumFavara, Scafatese, Enna, Acireale e Sambiase hanno fruttato alla squadra ben nove punti fondamentali per la classifica. Sette reti che hanno avuto un peso determinante nel cammino verso la salvezza, testimoniando la capacità del giocatore di farsi trovare pronto nei momenti cruciali.
Sacrificio e spirito di squadra
Oltre ai numeri realizzativi, Trombino ha saputo distinguersi per le prestazioni caratterizzate da grande abnegazione e spirito di sacrificio. Il suo contributo è andato ben oltre i gol, mettendosi sempre al servizio della squadra con un lavoro prezioso che non sempre emerge dalle statistiche.
«È stata un'annata ricca – sottolinea la punta calabrese – e questa per me rappresenta una grande soddisfazione», evidenziando la completezza di un'esperienza che lo ha gratificato sotto tutti gli aspetti. La riconoscenza verso l'ambiente che lo ha supportato emerge chiaramente dalle sue parole: «Devo ringraziare staff tecnico e compagni che mi hanno messo nelle condizioni di poter fare bene e la società per la fiducia avuta nei miei confronti».
Prospettive future e ambizioni
Il ritorno alla doppia cifra in campionato ha inevitabilmente acceso le ambizioni del centravanti, che ora guarda al futuro con rinnovate aspettative. «Valuterò – rivela – le offerte che mi perverranno cercando di fare la scelta giusta», dimostra la volontà di considerare attentamente tutte le opportunità che si presenteranno.
L'obiettivo principale è chiaro e ambizioso: «Non nascondo che il mio primo pensiero è quello di fare il salto di categoria andando a confrontarmi in Serie C». Il desiderio di misurarsi in un campionato di livello superiore rappresenta il naturale sviluppo di una stagione che ha rilanciato le sue quotazioni sul mercato.
Tuttavia, Trombino mantiene aperte diverse opzioni: «In caso contrario – dice – considererò la migliore proposta in Serie D puntando però questa volta a un campionato di vertice», dimostrando realismo e al tempo stesso ambizione di competere per obiettivi più importanti rispetto alla salvezza.
Il mercato e le possibilità di permanenza
Sul fronte delle trattative, l'attaccante conferma che «qualcosa si già sta muovendo sul mercato ma di concreto non c'è ancora nulla», indicando come sia ancora presto per decisioni definitive ma al tempo stesso evidenziando l'interesse suscitato dalle sue prestazioni.
Interessante è la possibilità di una permanenza all'Igea Virtus, opzione che il giocatore non esclude categoricamente. «Se ci dovessero essere le condizioni – osserva – valuterò anche la possibilità di restare», lasciando aperta la porta a un prolungamento del rapporto con il club che lo ha valorizzato in questa stagione.
La decisione finale dipenderà dalle condizioni che verranno proposte e dalle ambizioni che la società vorrà manifestare per il futuro, in un equilibrio tra riconoscenza per quanto ricevuto e legittima aspirazione a crescere professionalmente.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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