Prato, Mariotti annuncia: «Cambieremo gran parte della rosa»

Non nasconde il proprio disappunto Marco Mariotti dopo l'ennesima prestazione deludente della sua squadra tra le mura amiche. Il tecnico biancazzurro, visibilmente amareggiato in sala stampa, si è assunto le responsabilità per il rendimento casalingo che vedrà i lanieri chiudere la stagione con cinque sconfitte consecutive al Lungobisenzio.

«Mi assumo la responsabilità per questa brutta figura al Lungobisenzio e in generale per il ruolino di marcia da cinque sconfitte interne consecutive con cui chiuderemo l'annata, ma una differenza così evidente di rendimento fra casa e trasferta non l'avevo mai vista in carriera», ha dichiarato l'allenatore, come ripreso da La Nazione, evidenziando un fenomeno che ha caratterizzato negativamente l'intera stagione.

Particolarmente preoccupante per Mariotti è l'atteggiamento mentale della squadra: «Se nemmeno in una gara dove non abbiamo nulla da perdere e dove ci sono pochissimi spettatori non riusciamo a scendere in campo con personalità, allora è un grosso problema».

La soluzione, secondo il tecnico, è drastica e passa necessariamente dal mercato: «Come si risolve? Cambiando gran parte della rosa. Di questa squadra, nella prossima stagione ne resteranno cinque, sei, sette al massimo. Abbiamo bisogno di elementi che abbiamo il coraggio di giocare. Non bisogna ovviamente sbagliare gli investimenti, ma a differenza del mercato di gennaio, in estate avremo maggiore libertà di manovra».

Tra i vari problemi di questo Prato, Mariotti ne evidenzia uno in particolare: «Quando gli avversari vengono al Lungobisenzio e si chiudono, facciamo fatica a costruire. Questo significa che ci manca qualità in alcuni ruoli».

Nonostante tutto, il tecnico trova un aspetto positivo nella difficile situazione: «L'unica cosa che mi rende felice è che questi risultati negativi ci hanno sbattuto in faccia le nostre difficoltà, facendoci capire che è necessario intervenire nella maniera giusta».

Le parole di Mariotti lasciano intendere che la prossima sessione di mercato sarà cruciale per ridisegnare l'organico e costruire una squadra capace di affrontare con maggiore personalità le sfide casalinghe, trasformando nuovamente il Lungobisenzio in un fattore positivo anziché in un tabù.