Un'altra settimana di attesa si profila per la Reggina, che si prepara all'ultima giornata di campionato con la trasferta contro la Sancataldese. Contemporaneamente, la capolista Siracusa affronterà la Nuova Igea Virtus a Barcellona Pozzo di Gotto. Sebbene matematicamente esista ancora la possibilità di agguantare il primato, le speranze per gli amaranto appaiono ridotte al minimo, richiedendo necessariamente un passo falso della squadra siracusana. Lo scenario più concreto vede ormai i playoff come destino probabile per la formazione reggina.

Nell'ultimo incontro disputato allo stadio "Granillo", la Reggina ha dominato il Favara, chiudendo virtualmente la partita nei primi venti minuti di gioco. Ancora una volta, il modulo 4-3-3 si è rivelato efficace. La prestazione collettiva ha mostrato un gruppo in ottima forma, capace di inanellare ben dieci vittorie consecutive, un risultato che testimonia la solidità del progetto tecnico.

Tra i protagonisti del match, spiccano diverse individualità: Lagonigro ha offerto una prova attenta tra i pali, mentre Giuliodori si è distinto per reattività, fornendo anche l'assist per il 2-0 finalizzato da Barranco. In difesa, Girasole ha dominato nei duelli aerei, mentre Adejo, nonostante la rete subita, ha complessivamente limitato gli errori. Sulla fascia sinistra, Ndoye ha impressionato per la capacità di spinta e la difficoltà con cui gli avversari riescono a contenerlo quando parte in profondità.

A centrocampo, prestazione definita "sontuosa" per il capitano Barillà, autore dell'ennesimo gol con un preciso tiro rasoterra. Nel ruolo di regista, Laaribi ha orchestrato il gioco con la consueta qualità, affiancato da un Porcino dinamico e costantemente proiettato in avanti. Meritevole di menzione anche l'ingresso di Forcini negli ultimi venti minuti.

Nel reparto offensivo, Grillo, Renelus e De Felice hanno mostrato vivacità, ma i veri mattatori sono stati Barranco e Ragusa. L'attaccante argentino ha confermato il suo fiuto del gol, mentre Ragusa ha trovato la rete con un "imperioso stacco di testa" che ha battuto l'incolpevole portiere avversario Scuffia.

Il meccanismo della squadra amaranto appare ben oliato e funzionante. La striscia di dieci successi consecutivi non arriva per caso, ma è il frutto di un lavoro che sta dando i suoi frutti, indipendentemente da quale sarà il verdetto finale del campionato.

Sezione: Serie D / Data: Mer 30 aprile 2025 alle 15:30
Autore: Nicolas Lopez
vedi letture
Print