Il campionato di Serie D sta per concludersi e con esso si stanno delineando i verdetti che decreteranno le sorti delle squadre impegnate nei vari gironi. A sole due giornate dal termine, alcune formazioni possono già festeggiare traguardi raggiunti, mentre per altre sarà una corsa contro il tempo per evitare spiacevoli sorprese. Focalizziamo l'attenzione sul Girone A, dove la situazione è particolarmente interessante sia in vetta che in coda alla classifica.
Promozione e corsa playoff: Bra in Serie C, bagarre per gli spareggi
Nel Girone A i giochi per la promozione diretta sono già chiusi: il Bra ha matematicamente conquistato il primo posto e con esso il pass per la Serie C. Una cavalcata trionfale che ha permesso alla formazione piemontese di tagliare il traguardo con un discreto anticipo, coronando una stagione di alto livello.
Più combattuta e ancora aperta, invece, la lotta per i piazzamenti playoff, che coinvolgeranno le squadre classificate dal secondo al quinto posto. La Novaromentin, attualmente seconda con 68 punti, è ad un passo dalla certezza matematica: le basterà conquistare un solo punto nelle prossime due partite per blindare la posizione.
Per gli altri tre posti disponibili è invece battaglia aperta tra ben cinque squadre, racchiuse in soli quattro punti: Vado (62), Gozzano (61), Lavagnese (60), Varese (60) e Ligorna (58). Una volata entusiasmante che si deciderà probabilmente solo all'ultima giornata, con ogni squadra chiamata a dare il massimo per non restare esclusa dagli spareggi di fine stagione.
Zona retrocessione: lo spettro della discesa diretta per tre squadre
Se in vetta la situazione è relativamente delineata, in coda al Girone A si prospetta un finale drammatico. Oltre all'Albenga, già escluso dal campionato, altre tre squadre rischiano la retrocessione diretta in Eccellenza senza nemmeno la possibilità di giocarsi la salvezza ai playout.
La situazione è particolarmente critica per Borgaro Nobis e Chieri, entrambe ferme a 25 punti, e per il Fossano che di punti ne ha appena uno in più (26). Il regolamento della Serie D prevede infatti che i playout non si disputino qualora vi siano otto o più punti di distacco tra le squadre coinvolte, e in questo momento Cairese e Vogherese, appaiate a quota 33 punti, hanno proprio otto lunghezze di vantaggio sulle terzultime.
Questo scenario porterebbe a un epilogo clamoroso: tre retrocessioni dirette oltre all'esclusione dell'Albenga, senza possibilità di spareggi salvezza. Un destino che Borgaro Nobis, Chieri e Fossano possono ancora evitare, ma per farlo dovranno necessariamente conquistare punti nelle ultime due giornate e sperare in un passo falso di chi le precede in classifica.
Gli ultimi 180 minuti: ogni punto può fare la differenza
Con soli due incontri ancora da disputare, ogni punto diventa preziosissimo sia per chi insegue un posto nei playoff sia, soprattutto, per chi lotta per non retrocedere. Il calendario proporrà inevitabilmente scontri diretti che potrebbero risultare decisivi per le sorti di diverse squadre.
Le ultime giornate del Girone A si preannunciano particolarmente intense e ricche di emozioni, con formazioni chiamate a dare il tutto per tutto per raggiungere i rispettivi obiettivi. La certezza è che, come spesso accade in Serie D, i verdetti definitivi arriveranno solo al triplice fischio dell'ultima giornata.
Il campionato di Serie D si conferma così una competizione avvincente fino all'ultimo secondo, capace di regalare gioie e dolori fino all'ultimissima giornata, con la possibilità di ribaltamenti improvvisi e finali al cardiopalma che hanno sempre caratterizzato la quarta serie nazionale.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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