Union Feltre, col Trento l'ultima al Boscherai

23.02.2019 20:00 di Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: corriere delle alpi
Union Feltre, col Trento l'ultima al Boscherai

Ultima al Boscherai. E l’impianto di Pedavena, dove l’Union Feltre quest’anno tra campionato e coppa ha vinto cinque partite su sei, merita di essere salutato come si deve.

Prima del ritorno allo Zugni Tauro da marzo per le partite contro Virtus Bolzano, Este, Sandonà, Adriese e Clodiense, i verdegranata attendono sul sintetico un Trento fanalino di coda disperato.

Le Aquile gialloblù, nonostante una rosa di qualità sulla carta e ampie disponibilità di budget, sono sempre lì in fondo e adesso devono per forza fare punti se intendono agganciare il treno playout. Ma l’Union di motivazioni ne ha altrettante, a partire dalla voglia di riscatto dopo la sconfitta di Cartigliano e passando per il conquistare un posto nei playoff. Difficilissimo invece pensare di recuperare i sette punti di distacco rispetto all’Adriese capolista. «Ci sono queste tre assenze pesanti», evidenzia rammaricato il ds Toni Tormen.

«Di Episcopo conosciamo tutti il valore, e purtroppo dalla partita d’andata proprio a Trento lo abbiamo visto poco, Crivaro ha sempre fatto bene soprattutto entrando a gara in corsa e Celestri è tra i migliori fuoriquota della categoria. Eppure dobbiamo tornare sui nostri standard, considerati i novanta minuti completamente sbagliati nel vicentino. Capita una giornata storta, l’importante è reagire subito». A proposito di Episcopo, lo sta sostituendo Pasi che però in campo fatica ad esprimersi come ci si poteva attendere. «Vero. In allenamento fa vedere cose incredibili, mentre durante i novanta minuti riesce ad incidere solo a sprazzi. Speriamo che trovando continuità di impiego aumenti la sua incisività».

Teme questo confronto? «Più che altro dobbiamo restare in guardia. Il Trento è ultimo, eppure la rosa direbbe ben altro. Insomma, tolti i fuoriquota, hanno più giocatori vicini ai 30 anni rispetto ai 20 con svariati anni di professionismo nelle gambe. Di sicuro devono venire da noi per fare bottino pieno, altrimenti rischiano seriamente». Ritrovate Roveretto, con il quale forse l’addio a dicembre non era stato del tutto sereno. «Il rapporto è normale, ci mancherebbe. L’unica cosa, rispetto a quanto letto allora, è che certamente noi non lo abbiamo obbligato a scegliere Trento. Se avesse voluto andare da altre parti, poteva aspettare lo svincolo a fine mercato invernale. La soluzione trentina evidentemente gli andava bene». Intanto Trevisan è stato convocato all’ultimo raduno prima del Torneo di Viareggio (dove la Rappresentativa serie D affronterà nel girone di qualficazione Spal, Salernitana e Cina under 19). «Esatto. Credo sia un segnale importante sulla sua probabile convocazione finale. Il ragazzo si sta ben comportando in campo e fuori e l’esperienza in questa manifestazione potrebbe giovargli, oltre a metterlo ulteriormente in mostra».