Il Vado ha ripreso la sua marcia vincente con un convincente 2-0 sul Club Milano, grazie alle reti di Raffini e Abonckelet. La vittoria mantiene i rossoblù saldamente al primo posto in classifica con 19 punti, due in più del Chisola.

Tuttavia, mister Giorgio Roselli è intervenuto ai microfoni per analizzare la prestazione e, come riportato anche dalle dichiarazioni raccolte da Ivg.it, ha espresso un cauto ottimismo, consapevole che la squadra deve ancora crescere in termini di maturità in vista del delicato ciclo di scontri diretti che l'attende.

Il tecnico ha riconosciuto il valore dell'avversario sconfitto, pur sottolineandone l'inesperienza: «Il Club Milano è una squadra ben organizzata e ben allenata, ma anche molto giovane ed è normale che abbia pagato alcune situazioni». La lucidità, ha ammesso Roselli, sta iniziando a scarseggiare, un fattore fisiologico in una fase intensa della stagione.

«Stiamo giocando tanto e la lucidità manca un pochino, mi sono stancato anche io». Nonostante la vetta, il mister mantiene i piedi per terra, indicando la necessità di un continuo miglioramento: «Non siamo ancora una squadra pienamente matura, ma devo ringraziare i ragazzi perché si impegnano tutti al 100% e per la società è una cosa molto bella. Dobbiamo essere bravi a crescere continuamente».

Roselli è tornato anche sull'unica frenata subita finora, l'1-1 contro il Saluzzo, per chiarire le ragioni del pareggio. In quell'occasione, la difficoltà fisica del Vado si era scontrata con la qualità degli avversari. «Contro il Saluzzo eravamo in difficoltà fisica», ha affermato il tecnico, aggiungendo che i piemontesi sono «un'ottima squadra con due o tre giocatori straordinari». A rendere ancor più amara la divisione della posta, il fatto che le due uniche occasioni subite siano nate da palla inattiva a favore del Vado, un dettaglio che indica una mancanza di attenzione.

L'attenzione è ora proiettata verso il trittico di ferro che vedrà il Vado affrontare Sestri Levante, Varese e Ligorna. In vista di questo periodo cruciale, Roselli ha scherzato sull'importanza della prossima sfida, pur riconoscendo il valore del Sestri Levante: «Speriamo che la partita contro il Sestri Levante non dica niente e rimanga tutto così». Il tecnico ha riconosciuto che l’avversario, pur avendo schierato qualche riserva nelle prime gare, è una formazione di alto livello per mentalità e qualità.

La maggiore preoccupazione di Roselli, tuttavia, riguarda la gestione delle energie e delle assenze in questo momento di stress agonistico. Vita, ad esempio, sarà indisponibile per diverso tempo, e altri elementi non sono al meglio. Per questo, la concentrazione dei ragazzi in campo e in allenamento diventa un fattore dirimente.

«Quello che mi interessa è la lucidità di questi ragazzi. Per esempio Vita non ci sarà per un po’ di tempo e altri ragazzi che non sono al meglio. È importante che chi è disponibile resti lucido perché ci alleniamo dal 21 luglio ed è normale che qualcosa cominci a mancare». Il messaggio è chiaro: la vetta richiede un ulteriore sforzo di compattezza e maturità.

Sezione: Serie D / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 21:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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