Molto probabilmente è l’ultimo colpo in entrata per quanto concerne gli over, quello portato a termine dal nostro patron Giannitti, che “regala” a mister Tonino Figliomeni il centrocampista con determinate caratteristiche, ruolo messo al primo posto nella “lista della spesa” consegnata al direttore sportivo Pelle dal timoniere amaranto fin dal giorno della sua riconferma. Il giocatore in questione è di Sergio Lombardo, che ha già preso parte all’allenamento pomeridiano di lunedì, i suoi nuovi compagni avevano lavorato anche al mattino. Lombardo vive con la sua famiglia nella vicina Marina di Gioiosa, è nato a Siderno il 24.05.1983, quindi ventottenne nel pieno della maturità calcistica, con una carriera fin qui trascorsa in serie D, calcando comunque anche i terreni del professionismo nel campionato di serie C2. (Savona). Ha iniziato a dare calci ad un pallone fin da piccolo nella sua città, prima di approdare al C.S.P.R con Squillace presidente e dove è stato allenato da Giulio Trezzi (ex allenatore del settore giovanile del Milan) che lo segnalò al Genoa del presidente Massimo Mauro. Con i Grifoni ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile, per poi passare in serie C2 al Savona, allora il suo procuratore era Furio Valcareggi figlio del grande e compianto Ferruccio già allenatore della nazionale italiana. Quindi ha indossato nel massimo torneo dilettantistico nazionale le maglie di Casale,  Vado, Alessandria, giocando anche un mezzo campionato col Siderno. La stagione 2009-2010 l’inizia col Derthona e a dicembre passa al Valle d’Aosta. Nella passata stagione decide di tornare alla base e accetta le lusinghe dell’Hinterreggio voluto da mister Momo Misiti poi esonerato. Con la squadra reggina disputa 27 incontri mettendo a segno una rete. Nell’attuale stagione si era accordato sempre con una formazione calabrese, l’Interpiana Cittanova con la quale aveva iniziato la preparazione, guarda caso guidata sempre da Mesiti che lo ha utilizzato anche nell’amichevole contro il Crotone, ed il neo amaranto è stato a detta di Peppe Ursino direttore sportivo rossoblu, uno dei migliori della formazione del presidente Condomitti.  Dicevamo delle caratteristiche, buona visione di gioco, il classico calciatore che gioca a testa alta e che sa interdire e costruire. Doti che dovrà mettere in pratica nella formazione che da qualche anno era sulle sue tracce, era un pallino del presidente Licandro, ma anche il neo amaranto voleva il Roccella.

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 02 agosto 2011 alle 15:30 / Fonte: comunicato stampa
Autore: Maria Lopez
vedi letture
Print