Castelfidardo, domani può arrivare la fumata bianca per il nuovo tecnico

L'attesa sta per finire in casa Castelfidardo. Dopo settimane di speculazioni e indiscrezioni, mercoledì sera è in programma l'incontro che dovrebbe definire il futuro tecnico della squadra marchigiana. La dirigenza biancoverde, secondo quanto riportato dal Corriere Adriatico, si appresta a sciogliere il nodo relativo alla successione di Marco Giuliodori, che ha concluso la sua esperienza triennale per trasferirsi al Fossombrone.

La riunione, che si terrà presso la sede del club, vedrà la partecipazione dei vertici societari, con il presidente Costantino Sarnari affiancato da Franco Baleani e Fausto Pigini, insieme agli altri componenti del Consiglio direttivo. L'appuntamento assume contorni decisivi per delineare la strategia tecnica della prossima stagione, dopo l'ottavo posto conquistato nell'ultimo campionato di Serie D.

Il valzer dei nomi e le smentite ufficiali

Nel corso delle ultime settimane, diversi profili sono stati accostati alla panchina biancoverde. Tra i candidati più ricorrenti figurano Roberto Vagnoni, Maurizio Lauro, Manolo Manoni e Aldo Clementi, mentre nelle ore recenti era emersa anche la suggestione legata a Massimo Gadda.

Proprio su quest'ultima ipotesi è intervenuto direttamente il presidente Sarnari, che ha voluto fare chiarezza: «Gadda? Non so chi ha messo in giro questa voce ma assicuro che non è tra i profili che stiamo valutando per il post Giuliodori». Il numero uno del Castelfidardo ha mantenuto il massimo riserbo sugli sviluppi: «Un ritorno di qualche ex? Non posso anticipare nulla, non commento questa ipotesi, bisognerà pazientare fino a mercoledì sera. Abbiamo una riunione in programma e arriveranno novità, probabilmente con un comunicato ufficiale».

La dirigenza storica del club sta concentrando tutti gli sforzi per individuare un profilo tecnico all'altezza delle ambizioni della quarta serie nazionale, forte del buon piazzamento ottenuto nella stagione appena conclusa. Non si esclude che nell'incontro di mercoledì possano emergere anche altre figure interessate a supportare il progetto Castelfidardo, voci che circolano da tempo negli ambienti vicini alla società.

L'esodo dei protagonisti: Fabbri verso l'Abruzzo

Mentre la dirigenza lavora per definire l'assetto tecnico, prosegue il movimento in uscita che sta coinvolgendo alcuni elementi chiave della rosa. Il capitano Gianmarco Fabbri ha già formalizzato il suo addio ai colori biancoverdi attraverso un'intervista rilasciata al Corriere Adriatico. Il difensore è sempre più vicino al Giulianova, formazione abruzzese neopromossa che nutre importanti ambizioni per la prossima stagione. I contatti con il club giallorosso si fanno sempre più intensi, anche se manca ancora l'ufficialità dell'operazione.

Anche Matteo Baldini è prossimo a una nuova destinazione. Il giocatore sarebbe in procinto di raggiungere un accordo con la Clodiense, società veneta recentemente retrocessa dalla Serie C alla Serie D. Il club del nord-est ha manifestato la chiara intenzione di tentare un immediato ritorno nel calcio professionistico e vede in Baldini un elemento funzionale ai propri obiettivi.

Il richiamo di casa per diversi protagonisti

La Maceratese sta intensificando i corteggiamenti nei confronti di Lorenzo Braconi, attaccante classe 2002 che rappresenta uno dei prodotti più interessanti del vivaio locale. Il giovane ha sempre indossato la maglia del Castelfidardo, contribuendo ai successi più importanti degli ultimi anni tra Serie D ed Eccellenza. La sua eventuale partenza rappresenterebbe una perdita significativa per il progetto tecnico biancoverde.

Anche Vincenzo Imbriola e Nicola Vecchio stanno valutando opportunità che li avvicinerebbero alle rispettive regioni d'origine nel sud Italia. Entrambi i giocatori non hanno ancora chiuso definitivamente le porte a una permanenza, ma le sirene provenienti da casa si fanno sempre più insistenti.

Situazione analoga per Emmanuel Nanapere, che dopo un'ottima stagione in maglia biancoverde ha attirato l'interesse di diverse formazioni di Serie D. Le prestazioni convincenti dell'ultimo campionato hanno acceso i riflettori su di lui, aprendo scenari di mercato che potrebbero portarlo lontano dalle Marche.

Il futuro si decide mercoledì

La riunione di mercoledì sera assume quindi una valenza cruciale per il futuro del Castelfidardo. Da un lato la necessità di individuare il nuovo condottiero tecnico che possa raccogliere l'eredità di Giuliodori, dall'altro la gestione di un mercato che sta vedendo partire diversi elementi di spicco della rosa.

La dirigenza biancoverde dovrà dimostrare tutta la propria capacità progettuale per mantenere competitiva una squadra che ha chiuso l'ultima stagione in una posizione di tutto rispetto. L'appuntamento di mercoledì sera potrebbe rappresentare il primo tassello di una ricostruzione che dovrà necessariamente tenere conto delle partenze eccellenti e della volontà di rimanere protagonisti nella categoria.

I tifosi attendono con ansia le comunicazioni ufficiali che dovrebbero arrivare al termine dell'incontro, nella speranza che le scelte tecniche possano garantire continuità ai risultati positivi ottenuti negli ultimi anni. Il Castelfidardo si prepara a voltare pagina, con l'obiettivo di confermarsi realtà solida e ambiziosa del panorama calcistico marchigiano.