Recanatese, ora è tutto nelle mani del Comune: la situazione

La Recanatese calcio si appresta a vivere una fase di profonda trasformazione che segnerà un punto di svolta nella storia del sodalizio giallorosso. Nei prossimi giorni, come informa il Corriere Adriatico, verrà ufficializzata la conversione della società da responsabilità limitata (Srl) ad associazione sportiva dilettantistica (Asd), un cambiamento che comporterà il passaggio formale della gestione nelle mani dell'amministrazione comunale.

La decisione rappresenta una soluzione d'emergenza resa necessaria dal ripensamento dell'imprenditore Gianni Moneti e della sua cordata abruzzese, che fino alla scorsa settimana aveva manifestato concreto interesse per l'acquisizione del club. Il dietrofront del gruppo di investitori ha costretto la dirigenza a ricercare alternative immediate per garantire la continuità della società sportiva.

Una mossa strategica per la sopravvivenza

La trasformazione in associazione sportiva dilettantistica non costituisce solo un adempimento burocratico, ma rappresenta una manovra tattica finalizzata a rendere più sostenibile la gestione del club. Questa forma giuridica offre infatti vantaggi significativi: riduzione dei costi operativi, benefici fiscali e una struttura di governance più flessibile che consente a nuovi gruppi dirigenti di assumere la guida senza dover necessariamente acquisire quote societarie o sottoscrivere impegni economici vincolanti.

L'urgenza dell'operazione è dettata dalle scadenze imminenti che caratterizzano il calendario sportivo. Il consiglio di amministrazione dimissionario ha voluto evitare di procrastinare la procedura fino al termine ultimo del 30 giugno, per non compromettere l'operato della futura gestione comunale e, soprattutto, per non mettere a repentaglio l'iscrizione della squadra al campionato di Serie D, il cui termine è fissato per il 10 luglio.

Il ruolo del Comune nella transizione

Il sindaco Pepa, supportato direttamente dall'assessore allo sport Maurizio Paoletti, assumerà la responsabilità della gestione provvisoria del club durante questa delicata fase di transizione. L'amministrazione comunale si trova quindi investita di un ruolo di garanzia cruciale per il futuro della società sportiva.

Le prossime settimane saranno decisive per avviare le consultazioni con potenziali soggetti interessati a rilevare la gestione della Recanatese. Non si esclude che possano essere avviate trattative con gli stessi Camilletti e altri componenti del consiglio di amministrazione dimissionario, così come con figure già note nell'ambiente calcistico locale come Jacopo Zannini e Nicola Moretti, che potrebbero tornare ad assumere ruoli di primo piano.

L'obiettivo: preservare la tradizione calcistica

L'intera operazione è finalizzata a un obiettivo primario: impedire che la Recanatese scompaia definitivamente dal panorama del calcio dilettantistico. La società rappresenta infatti un patrimonio sportivo e sociale importante per la comunità locale, la cui perdita costituirebbe un danno significativo per tutto il territorio.

La conversione in associazione sportiva dilettantistica potrebbe aprire nuove prospettive di gestione, consentendo a gruppi di appassionati e imprenditori locali di subentrare con maggiore facilità e minori vincoli economici iniziali. Questo modello organizzativo, infatti, privilegia l'aspetto sportivo e sociale rispetto a quello prettamente commerciale, offrendo una base più solida per la costruzione di progetti a lungo termine.

La situazione della Recanatese riflette le difficoltà che molte società dilettantistiche stanno affrontando nel panorama calcistico contemporaneo, caratterizzato da costi crescenti e investimenti sempre più onerosi. La scelta di ricorrere all'intervento pubblico come soluzione ponte rappresenta un esempio di come le istituzioni locali possano fungere da salvagente per realtà sportive in difficoltà, preservando tradizioni e valori che vanno oltre il mero aspetto agonistico.

Nelle prossime ore si attende l'ufficializzazione del passaggio al notaio che sancirà formalmente la nuova natura giuridica della società, aprendo così un nuovo capitolo nella storia della Recanatese calcio.