Benevento, risolto il contratto di Pazienza ed il suo staff

La società campana ha ufficializzato la separazione dall'allenatore che aveva guidato la squadra per sole cinque partite tra febbraio e marzo, collezionando quattro pareggi e una sconfitta.

Il capitolo Michele Pazienza al Benevento Calcio si chiude definitivamente. La società giallorossa ha annunciato di aver trovato un'intesa con il tecnico e il suo staff tecnico per la risoluzione consensuale dei contratti che li legavano al club sannita.

L'accordo riguarda non solo l'allenatore principale, ma anche i suoi più stretti collaboratori: l'allenatore in seconda Antonio La Porta e il preparatore atletico Leandro Zoila. La dirigenza beneventana ha voluto sottolineare il rispetto reciproco che ha caratterizzato questa separazione.

"Il Club giallorosso ringrazia i Signori Pazienza, La Porta e Zoila per l'impegno dimostrato e augura loro le migliori fortune per il prosieguo della carriera e li ringrazia per la professionalità e l'impegno dimostrati", si legge nel comunicato ufficiale diffuso dalla società.

L'avventura di Pazienza sulla panchina del Benevento è stata caratterizzata da una durata particolarmente limitata. Il tecnico ha guidato la squadra campana per appena cinque incontri, tutti compresi nel periodo tra febbraio e marzo della stagione corrente. Il bilancio finale parla di quattro pareggi e una sconfitta, risultati che evidentemente non sono stati sufficienti per convincere la dirigenza a proseguire il rapporto.

La situazione di Pazienza si era già rivelata complessa in precedenza. Prima dell'arrivo al Benevento, infatti, il tecnico aveva vissuto un'altra esperienza negativa all'Avellino, dove era stato esonerato dopo aver raccolto tre pareggi e due sconfitte in campionato. Un percorso che sembrava aver trovato una possibile via di riscatto in terra sannita, ma che invece si è concluso con un'altra separazione.

Il futuro in Sardegna

Nonostante le difficoltà recenti, il futuro professionale di Pazienza e del suo staff sembra già delineato. Il gruppo tecnico è infatti destinato a trasferirsi in Sardegna, dove li attende la Torres. I contatti tra le parti sono già stati avviati e hanno portato a un accordo di massima per un contratto annuale.

L'intesa prevede anche un'opzione per il prolungamento del rapporto per la stagione successiva, subordinata però al raggiungimento di specifici obiettivi che dovranno essere definiti nel dettaglio. Questa formula contrattuale dimostra la fiducia della società sarda nelle capacità del tecnico, pur mantenendo una certa cautela legata ai risultati sul campo.

L'ufficializzazione dell'accordo con la Torres è attesa a breve. La dirigenza isolana aveva infatti già definito tutti i dettagli dell'operazione con Pazienza e i suoi collaboratori, ma attendeva soltanto la formalizzazione della risoluzione consensuale con il Benevento per procedere con l'annuncio ufficiale.

Una nuova sfida

Per la Torres si tratta di una scelta che testimonia l'ambizione della società di costruire un progetto tecnico solido. La decisione di puntare su Pazienza rappresenta una scommessa su un allenatore che, nonostante le recenti difficoltà, mantiene una reputazione di competenza e professionalità nel panorama calcistico.

Il club sardo si prepara quindi ad affrontare la nuova stagione con rinnovato ottimismo, avendo completato il puzzle della guida tecnica. L'arrivo di Pazienza, La Porta e Zoila dovrebbe fornire quella stabilità e quella competenza necessarie per affrontare le sfide che attendono la squadra.

La separazione consensuale tra il Benevento e il gruppo tecnico rappresenta un epilogo che, pur nella sua brevità, è stato caratterizzato da correttezza e rispetto reciproco. Entrambe le parti hanno infatti scelto di concludere il rapporto senza polemiche, riconoscendo che le aspettative iniziali non erano state soddisfatte.

Per il Benevento si apre ora la ricerca di un nuovo allenatore che possa guidare la squadra verso obiettivi più ambiziosi, mentre per Pazienza inizia una nuova avventura che rappresenta un'opportunità di rilancio dopo un periodo non semplice della sua carriera.