L'Arcetana che affronterà il campionato di Eccellenza 2025/26 non smette di prendere forma: Stefano Zannoni annuncia due ulteriori acquisizioni. "Elementi che reputiamo di pregevole valore, entrambi di scuola Reggiana - sottolinea il direttore sportivo biancoverde - Durante la prossima stagione agonistica, a livello difensivo il nostro mister Cristian Borghi potrà fare affidamento sul classe 2006 Alessandro Curti. E' poi da registrare l'innesto di Diego Tosi, nato nel 2005: giocatore polivalente, lui ha dimostrato di potersi esprimere con efficienza sia nella retroguardia sia nelle vesti di centrocampista offensivo. All'interno del suo percorso calcistico, figura anche una rilevante esperienza nell'organico Primavera del Fiorenzuola. Per quanto concerne invece la scorsa stagione agonistica, Tosi ha inizialmente frequentato i piani alti dell'Eccellenza vestendo la casacca della Vianese: a seguire si è invece distinto in Promozione, nei ranghi del Montecchio. A tutti e due va ovviamente il migliore benvenuto da parte dell'intero ambiente biancoverde, unito ancora una volta a un immancabile ringraziamento per la forte dose di entusiasmo e convinzione che Curti e Tosi ci stanno manifestando già adesso".

Ed eccolo, Alessandro Curti: "Sono nato a Reggio Emilia, dove tuttora vivo - spiega il difensore, nel presentarsi alla platea dell'Arcetana - Proprio a Reggio ho dato i primi calci al pallone, nelle file del Santos: all'età di 11 anni è quindi arrivato il trasferimento alla Reggiana, realtà in cui ho giocato per lungo tempo fino alla squadra Primavera 2 compresa. Ritengo che la trafila nel Settore giovanile granata mi abbia formato tantissimo, non solo in ambito tecnico-sportivo ma pure come persona. Tra i ricordi legati alla permanenza nella Regia, impossibile dimenticare il campionato Under 17 datato 2022/23: in quell'occasione abbiamo perso le semifinali tricolori contro l'Albinoleffe, ma siamo comunque riusciti a ottenere un prestigioso e gratificante 4° posto nella graduatoria nazionale". Tutto ciò fino ad arrivare alla cronaca delle ultime due stagioni: "Nel febbraio 2024 ho "traslocato" alla Bagnolese - prosegue Curti - In quel periodo la squadra era di fatto già retrocessa, ma quell'esperienza mi è stata comunque utile per riprendere confidenza con il rettangolo verde. Provenivo infatti da tre mesi di stop causa pubalgia, e così Bagnolo mi ha dato la preziosa opportunità di avere minutaggio nel panorama dell'Eccellenza. Il cammino con i rossoblù del Torrazzo è poi proseguito durante la scorsa annata, che si è conclusa con una travagliata ma comunque lusinghiera salvezza in Promozione".

"Adesso, sento di essere davvero pronto per tornare a cimentarmi con il palcoscenico della quinta serie - afferma deciso il nuovo difensore biancoverde - Arceto è la piazza ideale in tal senso, ne sono convinto: stiamo infatti parlando di un club che si muove con umiltà mista a una consistente ambizione, ed è lo stesso atteggiamento che contraddistingue anche me. I dialoghi con Zannoni e Borghi hanno ulteriormente rafforzato la mia fermezza nello scegliere l'Arcetana: il ds e il mister sono infatti persone di assoluta serietà, che parlano in modo chiaro e diretto senza arzigogoli o mezze parole. Per quel che riguarda le mie caratteristiche in campo, io nasco come difensore centrale: tuttavia, mi è pure capitato di giocare terzino. Inoltre, il ruolo che preferisco è quello di braccetto all'interno di una linea difensiva a tre. L'obiettivo personale che mi pongo risulta davvero semplice a dirsi, e ovviamente avrà bisogno di un costante lavoro sul campo: fornire prestazioni di elevato livello, in grado di aiutare davvero la squadra a ottenere risultati di reale spessore".

Alessandro Curti procede poi a delineare i possibili scenari che riguarderanno l'Arcetana nell'Eccellenza 2025/26: "Mi aspetto un campionato severo, lungi da me l'intenzione di ignorare gli evidenti ostacoli che incontreremo. Credo proprio che avremo i mezzi necessari per affrontare con efficacia le varie difficoltà, ma in ogni caso ritengo che le giornate iniziali rivestiranno un'importanza di primo piano nel disegnare le nostre prospettive. Cominciando sottotono sul piano dei risultati, il percorso stagionale diventerebbe ancora più lungo e denso di trappole. Di conseguenza, credo proprio che il primo traguardo da raggiungere sarà quello di costruire una partenza convincente ed efficace sotto ogni aspetto".

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 17 giugno 2025 alle 23:45
Autore: Alessandra Galbussera
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