La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha emesso un comunicato ufficiale riguardante sanzioni nei confronti di tre dirigenti dell'Afragolese e della società stessa, in seguito a un'indagine della Procura Federale.

Al centro della vicenda c'è l'esclusione del calciatore Evangelista Cunzi, ex Serie C categoria in cui vanta oltre 250 presenze, dagli allenamenti della prima squadra a partire dal 3 dicembre 2023, nonostante fosse regolarmente tesserato e contrattualizzato per la stagione 2023-2024.

I dirigenti coinvolti sono: Raffaele Mosca, quale presidente del club, Francesco Antonio Mennitto, direttore sportivo, e Vincenzo Pannone, in qualità di  direttore generale.

Tutti e tre sono stati ritenuti responsabili di aver violato l'articolo 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, in relazione all'articolo 91 delle N.O.I.F. e all'articolo 8 dell'accordo collettivo nazionale per i dilettanti. Queste norme garantiscono il diritto degli atleti di partecipare agli allenamenti della prima squadra in condizioni di parità.

In seguito a un accordo raggiunto tra le parti coinvolte e la Procura Federale, sono state applicate le seguenti sanzioni: 3 mesi di inibizione per ciascuno dei tre dirigenti ed una multa di 400 euro per la società Afragolese.

La società è stata ritenuta responsabile sia direttamente che oggettivamente per le azioni dei suoi dirigenti, ai sensi dell'articolo 6 del Codice di Giustizia Sportiva.

Il comunicato sottolinea che la multa dovrà essere versata entro 30 giorni dalla pubblicazione, pena la risoluzione dell'accordo e la prosecuzione del procedimento disciplinare.

Questa vicenda mette in luce l'importanza del rispetto dei diritti dei calciatori, anche a livello dilettantistico, e la giusta severità con cui la FIGC affronta le violazioni di tali norme.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 05 agosto 2024 alle 22:05
Autore: Antonio Sala
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