Il Vobarno dei giovani talenti ha un obiettivo: «Salvarsi senza soffrire»

Eccellenza Lombardia
17.09.2021 22:30 di Maria Lopez   vedi letture
Fonte: Brescia Oggi
Il Vobarno dei giovani talenti ha un obiettivo: «Salvarsi senza soffrire»

Non tragga in inganno la doppia sconfitta arrivata in Coppa Italia contro Prevalle e Ciliverghe: quello non era, enon poteva essere, il Vobarno che si presenterà domenica in riva all’Oglio in formazione tipo per sfidare il Palazzolo nel debutto nel nuovo campionato di Eccellenza.

La squadra valsabbina, affidata di nuovo a Ivan Guerra, ormai un’istituzione da queste parti, ha preferito mantenere per la quasi totalità l’organico pre-Covid, inserendo solo Morè e Salomoni, che torna alla base dopo avere già indossato la maglia biancoblù. «Da questo punto di vista - sottolinea Guerra - è un vantaggio rispetto a quelle formazioni che hanno cambiato parecchio. I giocatori ormai capiscono al volo il mio modo di intendere il calcio: il 4-3-1-2 è ben scolpito nella loromente e questomifa stare tranquillo».

La preoccupano le due sconfitte in Coppa Italia? «Assolutamente no. Prima di tutto abbiamo affrontato due formazioni che hannoaltre ambizioni rispetto a noi.Efatto non secondario, le due sfide mi sono servite per dare spazio ai giovani, in modo da capire chi in futuro potrà essere utile. Da domenica a Palazzolo schiererò la miglior formazione possibile e sarà di certo un’altra musica».

Una rosa molto giovane, forse un rischio in una categoria di alto livello come l’Eccellenza. «È una scelta - conclude l’allenatore valsabbino -, presa di comune accordocon la società. Otto delle quote escono dalle nostre giovanili esono tutte della zona. L’obiettivo? Saràuncampionato livellato verso l’alto e molto impegnativo. Dobbiamosalvarci il prima possibile ». Pochi i volti nuovi in squadra,mauna grossa novità a livello di sponsor c’è. «È vero - conferma il presidente Mario Butturini -. Siamostati fortunati a incontrare la Gabogas 2, azienda che si occupa di energia pulita e che ci darà una grossa mano in tutti i sensi».

Si parte con quali ambizioni? «Eravamo giàuna buona squadra quando ci siamo fermati nell’ottobre scorso: spero che la lunga sosta non sia stata deleteria. Larosa è rimasta praticamente inalterata e questo è di buon auspicio». Duei crucci che tormentano il presidente. «Il primo riguarda il futuro, perché io non sono eterno e sarebbe importante trovare qualcuno che si avvicini alla società. L’altro riguarda gli impianti sportivi, che di certo non sono all’altezza della categoria ». E qui la palla passa inevitabilmente al sindaco di Vobarno, Paolo Pavoni, che ha promesso nel limite del possibile il suo impegno per migliorare le strutture. Poco lavoro in sede di campagna acquisti per il direttore sportivo Floriano Rubelli. «Se ne sono andati Boglioni e Lauricella e li abbiamo sostituiti con Morè e Salomoni.Acosa possiamo ambire? Guardando le rose delle altre squadre, siamo dall’ottavo posto in giù».