In casa Ternana soffia un vento di restaurazione che profuma di futuro. La società rossoverde, sotto la guida della famiglia Rizzo, ha deciso di dare una sterzata netta alla gestione sportiva richiamando in servizio una figura che sembrava ormai uscita dai radar: Diego Foresti. A distanza di quasi quindici mesi dal suo esonero, avvenuto sotto la gestione dell'ex presidente Stefano D'Alessandro, il dirigente torna ufficialmente in sella, ma con una veste rinnovata e poteri decisamente più ampi.

Il reintegro di Foresti non è un semplice ritorno al passato, ma un riposizionamento tattico all'interno dell'organigramma. Se in precedenza aveva ricoperto il ruolo di direttore generale, oggi gli viene affidata la carica di direttore responsabile dell'area tecnica. Si tratta di una promozione "sul campo" che gli conferisce la gestione totale della parte sportiva, estendendo la sua influenza fino alle formazioni giovanili.

Uno dei compiti più urgenti e delicati che Foresti si troverà ad affrontare riguarda l'imminente finestra di calciomercato di gennaio. Il neo direttore sarà infatti l'uomo incaricato di confrontarsi e collaborare strettamente con il tecnico Fabio Liverani, per individuare i tasselli necessari a rinforzare la rosa.

La posizione della società e il "caso" D'Alessandro

Il ritorno di Diego Foresti è stato accompagnato da un comunicato dai toni inequivocabili firmato dall'amministratore unico Fabio Forti. Nella nota, viene spiegato che la decisione è maturata dopo un'attenta analisi della sua posizione contrattuale (Foresti è infatti legato al club da un biennale con scadenza a giugno 2026) e delle motivazioni che portarono al suo allontanamento.

Forti ha espresso un giudizio critico sulla precedente gestione, definendo le ragioni dell'esonero firmato da D'Alessandro come "non condivisibili". Il reintegro, avvenuto in pieno accordo con la proprietà dei Rizzo, viene presentato anche come una mossa di efficienza economica: essendo ancora sotto contratto, il ritorno di Foresti non comporterà alcun costo aggiuntivo per le casse della Ternana.

Tra fiducia a Liverani e il rebus Mammarella

Mentre la società blinda la panchina, rinnovando la piena fiducia a Fabio Liverani, il nuovo assetto apre scenari di incertezza su altre figure chiave della dirigenza. Il nodo principale riguarda il futuro di Carlo Mammarella. Sebbene non siano state prese decisioni definitive, il nuovo ruolo "totale" affidato a Foresti nell'area tecnica fa sorgere spontanei interrogativi sulla permanenza e sui compiti dell'attuale direttore sportivo.

Con il mercato alle porte e una nuova gerarchia tecnica tutta da scoprire, la Ternana si appresta a vivere un gennaio di fuoco, cercando stabilità in una figura che conosce bene l'ambiente e che ora ha il compito di traghettare le Fere verso nuovi traguardi.

Sezione: Serie C / Data: Mar 30 dicembre 2025 alle 19:55
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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