La Real Normanna è ormai ad un soffio dalla tanto agognata promozione in Serie D. La formazione granata ha staccato il biglietto per la finale dei playoff regionali grazie al pareggio senza reti conquistato domenica scorsa in trasferta contro la Rossanese, risultato che ha permesso agli uomini di mister Sanchez di proseguire il proprio cammino verso l'obiettivo stagionale.
La squadra aversana dovrà ora affrontare l'ultimo e decisivo ostacolo rappresentato dal Modica, compagine siciliana che nell'altra semifinale ha letteralmente annientato l'Elettra Marconia con un clamoroso 6-0. I lucani, già in svantaggio di due reti dopo l'andata, hanno subito una vera e propria disfatta al ritorno, cedendo con un punteggio che non lascia spazio a interpretazioni sulla superiorità tecnica dei ragusani.
Prestazione convincente in Calabria
Nonostante il risultato di parità possa apparire deludente sulla carta, la Real Normanna ha offerto una prova di grande carattere e qualità tecnica sul difficile campo della Rossanese. La gara disputata al "Rizzo" ha visto i granata dominare per lunghi tratti, creando numerose occasioni da rete che avrebbero potuto rendere il passaggio del turno ancora più agevole.
La squadra ospite ha mantenuto costantemente il controllo del gioco, dimostrando maturità tattica e personalità nel non farsi condizionare dall'atmosfera infuocata creata dai circa 4000 sostenitori calabresi presenti sugli spalti. Solo negli ultimissimi minuti di recupero i padroni di casa sono riusciti a rendersi pericolosi, trovando però la pronta risposta dei difensori granata Merola e Battaglia.
Particolarmente frustrante per la Real Normanna è stato il numero elevato di opportunità sprecate sotto porta. Giocatori come Orefice, Esposito, Siero e De Rosa hanno fallito conclusioni che, in altre circostanze, avrebbero potuto indirizzare definitivamente la qualificazione. Il portiere avversario De Luca si è dimostrato protagonista con diverse parate decisive.
Il Modica, avversario di grande spessore
La finale si preannuncia decisamente più impegnativa rispetto alla semifinale appena superata. Il Modica rappresenta infatti una delle formazioni più competitive e organizzate del panorama dilettantistico meridionale, forte di un'esperienza consolidata nei playoff e di una rosa costruita specificamente per conquistare la promozione.
I siciliani arrivano all'appuntamento decisivo con credenziali importanti, avendo disputato una stagione regolare di altissimo livello. La compagine ragusana ha infatti lottato fino all'ultima giornata per la promozione diretta insieme al Milazzo, cedendo solo di due lunghezze alla formazione messinese nella corsa al primo posto.
La tradizione recente del Modica nei playoff è significativa: lo scorso anno la squadra ha raggiunto la finale, perdendo contro il Pompei, mentre negli ultimi anni ha collezionato ben tre apparizioni nell'atto conclusivo. Un curriculum che testimonia la solidità del progetto tecnico e la capacità di rendere al meglio nei momenti decisivi.
L'entusiasmo del presidente Del Villano
La soddisfazione in casa Real Normanna è palpabile, come testimoniato dalle dichiarazioni del presidente Enzo Del Villano, che ha seguito il match dalla sede del ritiro attraverso la diretta streaming, condividendo l'emozione con i numerosi tifosi granata impossibilitati a raggiungere la Calabria.
"È una sensazione bellissima – dice Del Villano, come riportato da Il Mattino – perché si sta avverando il sogno di inizio anno. Siamo ad un passo dalla promozione. Manca la finale che sarà difficile, ma non impossibile. L'esperienza e il tasso tecnico alla fine hanno fatto la differenza. I ragazzi non hanno mai subito il tifo avversario. A tal proposito voglio ringraziare tutta la Rossanese per l'accoglienza che hanno avuto la squadra e i nostri tifosi. Dovrebbe essere così sui campi di calcio, ma purtroppo, sappiamo che non accade sempre. L'abbraccio con la squadra al ritorno dalla gara in albergo mi ha ripagato di tutte le sofferenze patite. È la dimostrazione di un gruppo coeso che non pensa solo al campo. Ora dobbiamo fare l'ultimo sforzo".
Le parole del massimo dirigente evidenziano non solo la gioia per il traguardo raggiunto, ma anche l'apprezzamento per la sportività dimostrata dagli avversari e l'orgoglio per la coesione del gruppo squadra.
Verso la finale decisiva
Con la ripresa degli allenamenti già programmata, la Real Normanna si prepara ad affrontare la sfida più importante della stagione. La finale si disputerà con la formula dell'andata e ritorno, con la prima gara in programma in Sicilia, dato che il Modica aveva giocato in trasferta l'andata della semifinale contro l'Elettra Marconia.
La formazione aversana dovrà dimostrare di aver appreso la lezione dalla semifinale, dove le numerose occasioni sprecate avrebbero potuto costare caro. Contro un avversario del calibro del Modica, ogni dettaglio potrebbe risultare determinante per l'esito finale della doppia sfida che decreterà la squadra promossa in Serie D.
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