Reggiomediterranea, si valuta la domanda di ripescaggio in Serie D
«Alla fine possiamo dire che è stata una stagione positiva». Esordisce con queste parole il viceallenatore nonché preparatore dei portieri della ReggioMediterranea, Fabio Crupi. «Abbiamo raggiunto un obiettivo importante - continua - lavorando con i giovani. Non era facile conquistare la seconda piazza nella stagione regolare alle spalle del Locri. Con mister Misiti e con tutto lo staff abbiamo lavorato per raggiungere un ottimo obiettivo. Per il sottoscritto, abbiamo disputato una stagione da ritenersi molto positiva».
Qualche rammarico per non aver superato lo scoglio San Marzano che vi avrebbe consentito di disputare la finale nazionale per il salto di categoria?
«Certamente. In noi tutti vi è il rammarico di quello che poteva esseree non è stato. Nella partita di ritorno. fermo restando le grandi qualità della squadra campana, ad un certo punto quando sembrava che il doppio confronto volgeva a nostro favore è arrivato il loro goal qualificazione favorito anche da una nostra disattenzione».
Adesso, si deve pensare al futuro...
«Ancora, come staff tecnico, siamo in attesa di conoscere il nostro futuro. Siamo in stand by. Per quanto mi riguarda abbiamo svolto un gran lavoro e credo che saremo confermati. Spetta, comunque, alla società la decisione».
Dopo la partenza dell'esperto Pietro Marino per motivi personali, sembrava quasi inopportuno puntare su un giovane pipelet ma Giorgio Morabitosi è rivelato all’altezza della situazione...
«La partenza di Pietro ha aperto le porte a Giorgio che è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni anche grazie all'esperienza maturata alle spalle dell’ex portiere della Reggina. Il mio ruolo di preparatore dei portieri è quello di tirare fuori, a livello psicologico, il meglio da ogni ragazzo. Morabito aveva bisogno di giocare per dimostrare il suo valore».
Intanto, la società sta valutando se è il caso di presentare la domanda di ripescaggio in serie D.