Valdichienti di lusso: c’è anche Borghetti
Ci sarà anche Alessandro Borgese, ultimo grande colpo del Valdichienti Ponte, alla presentazione di stasera alle 20.30 che si terrà alla pineta di Monte San Giusto. Un Valdichienti Ponte che per il centrocampo si è affidato alla qualità e all’esperienza di Borgese, reduce dalla positivissima annata in D con il Porto Sant’Elpidio. Il giocatore 35en- ne disputerà la sua seconda stagione in Eccellenza dopo quella con il Fabriano Cerreto di due anni fa, perché nel suo passato mai era sceso così in basso considerati i vari campionati in Serie D con Matelica, Samb e Perugia, ma anche tantissima CI e C2 con Ancona, Chieti, Foligno, Sassuolo e Monza.
Il tecnico Luigi Giandomenico ha così il faro che illumina il centrocampo, per una squadra che sta nascendo sotto ottimi auspici considerati i nuovi volti arrivati, ad iniziare dagli attaccanti Roman Chornopyschuk e Federico Palmieri, dei difensori Nicolò Armellini, Michelangelo Monaco e Nicolas Monserrat, del centrocampista Nicola Gagliardini e del portiere Simone Tavoni, che vanno ad aggiungersi ai ri- confermati Edoardo Tartabini, Andrea Lattanzi e Elia Ciucci. Probabilmente non sono finiti con Borgese gli arrivi: per la fascia sinistra si parla di Jacopo Stortini, 22 anni, reduce dal bel
campionato con il Castelfidar- do, ma che nonostante la giovane età vanta anche due stagioni in Promozione e due in Eccellenza con il Porto Sant’Elpidio. Un giocatore già bello che rodato, di indubbio valore.
Un ruolo importante
Arrivasse anche lui sarebbe come mettere l’accento su una campagna acquisti di primissimo ordine, per una squadra che potrà recitare un ruolo importante in un campionato che si preannuncia avvincente vista la presenza di grossi club come Anconitana, Vigor Senigallia, Biagio Nazzaro, .lesina, senza tralasciare l’ambizioso Atle- tico Ascoli e il Montefano dell’accoppiata Mastronun- zio-Jachetta. La parola d’ordine comunque per la triade dirigenziale formata da Marco Pazzarelli, Claudio Bordoni e Dino Rossi è di ben figurare. C’è da scommetterci che sarà così.