Dopo anni da protagonista in Lega Pro fra San Marino e Pavia, Alessandro Fogacci ha scelto Gozzano per concludere la seconda parte della stagione, dopo l'esperienza di Foligno nella prima parte della stagione. Un ritorno al nord fortemente voluto dal giocatore, che ha rifiutato diverse proposte che invece sono arrivate da altre società. Una  trattativa laboriosa fra il ds Alex Casella ed il procuratore del giocatore Alessandro Ranieri, grazie anche all'ausilio del dg Giacomo Diciannove.

In esclusiva per il sito www.notiziariocalcio.com le dichiarazioni del difensore centrale, nativo di Prato, classe 1980:

 “Si ringrazio – spiega Fogacci – la vostra redazione che mi ha dato del classe 1985 ma purtroppo per me ho cinque anni in più …. Al di là delle battute, mi fa piacere arrivare in una società seria, dove proprietà e staff tecnico mi hanno accolto molto bene. Il direttore mi ha fatto capire che qua si dà serietà e professionalità e si esige lo stesso dai giocatori”.

Più di quattrocento partite (423 per la precisione) e ben 342 nei prof negli ultimi quattordici anni, sempre da  da protagonista sia a Pavia che a San Marino. Con che spirito arrivi in Piemonte:

E’ un girone che non conosco  – continua il difensore -, il mio procuratore mi ha detto che è un campionato aperto con tante buone squadre e campi fra Liguria e Piemonte non facili. La nostra mi sembra una compagine forte e cercherò di mettere la mia esperienza a disposizione del mister e del gruppo. Dobbiamo fare bene ed inizio subito forte contro la prima della classe, la Caronnese. Lo spirito è sempre lo stesso, massima umiltà e dare il meglio ogni giorno”.

L’agente del calciatore ci svela la ragione di questa scelta:

Come è sempre avvenuto in questi anni – spiega il procuratore – Alessandro ha ricevuto più di un’offerta e di questo non posso che ringraziare il ragazzo che mi ha dato la possibilità di lavorare in questi anni. In particolare si erano fatte avanti diverse squadre come Fermana, Recanatese, Vis Pesaro nel girone F e Montemurlo, Fortis Juventus e Gubbio nel girone toscano. Importante l’offerta ricevuta anche da una corazzata del girone pugliese di Eccellenza come il Casarano, ma il giocatore mi aveva espresso la volontà di tornare al nord come scelta di vita. Eravamo avanti con tre-quattro società blasonate fra Piemonte, Lombardia e Veneto, ma alla fine abbiamo scelto Gozzano perché è stata quella che più ha voluto il giocatore”.

Sezione: Esclusiva NC / Data: Sab 12 dicembre 2015 alle 11:00
Autore: Titti Acone
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