Progresso, il DG Matta blinda Calabrese: «Chiacchierata breve e schietta, Antonio non parte»

Il mercato può attendere, perché il Progresso non ha alcuna intenzione di privarsi del suo pezzo pregiato. Dopo settimane di indiscrezioni e un interesse sempre più crescente da parte di diverse società, il Direttore Generale Simone Matta ha deciso di intervenire pubblicamente per fare chiarezza sul futuro di Antonio Calabrese. L'attaccante classe '96, protagonista di un avvio di stagione folgorante tra gol e assist decisivi, è finito al centro di numerosi rumors, ma la posizione del club rossoblù è granitica.

L’esplosione di Calabrese non ha colto di sorpresa i vertici della società, che avevano puntato con decisione sulle qualità della punta. «I rumors che si sono creati attorno al forte attaccante Antonio Calabrese classe 96 dopo l'inizio molto positivo condito da diverse reti ed assist non mi meraviglia, era scritto», ha esordito Matta, rivendicando la bontà della scelta estiva. Secondo il Direttore Generale, un impatto di questo tipo in categoria era ampiamente prevedibile, sebbene il merito vada condiviso con tutto l'ambiente: «Un giocatore di questo tipo in categoria, era prevedibile che avesse rendimenti di alto livello, ovviamente la Società e lo Staff del Progresso hanno contribuito come capita spesso a mettere a proprio agio il ragazzo al fine da farlo risplendere ancora di più».

Per il Progresso, privarsi di Calabrese in questo momento della stagione non è un'opzione percorribile, e le ragioni vanno oltre il semplice aspetto sportivo. Matta ha voluto sottolineare lo spessore caratteriale del calciatore, elemento fondamentale per gli equilibri dello spogliatoio rossoblù. «Antonio oltre ad essere un grande giocatore e' anche un uomo di alto profilo, per questo motivo la squadra non puo' privarsi di un elemento di questo calibro», ha ribadito il DG, mettendo in chiaro che il club considera il ragazzo un pilastro inamovibile del progetto.

Nonostante il pressing di club pronti a mettere sul piatto proposte economicamente allettanti, il confronto tra la dirigenza e il giocatore ha portato a una conclusione rapida e condivisa. Matta non ha negato l'esistenza di tentativi concreti da parte di altre società, ma ha confermato la volontà di proseguire insieme. «Ovviamente col ragazzo ci ho parlato perche' sono arrivate offerte importanti, ma alle quali non posso dare un seguito per i motivi gia' esposti», ha dichiarato con fermezza.

La risoluzione della vicenda è arrivata dopo un colloquio faccia a faccia che ha confermato la sintonia tra le parti. «La chiaccherata con il ragazzo e' stata breve, molto schietta ed esaustiva con un calciatore molto maturo che ha compreso molto bene la situazione», ha spiegato il Direttore Generale, lodando la professionalità di Calabrese nell'accettare la decisione societaria. Il messaggio finale inviato alle pretendenti e a tutto l'ambiente è inequivocabile: Calabrese è e resterà un calciatore rossoblù fino al 30 giugno 2026.