Il tavolo delle trattative in casa Pisa è più che mai rovente, con la dirigenza impegnata su più fronti per definire la guida tecnica in vista della prossima stagione. Al centro delle discussioni, un complesso intreccio legato a Filippo Inzaghi e la ricerca di un successore di alto profilo.

Il "Caso Inzaghi": un prestito per la liberazione

Il principale nodo da sciogliere riguarda la posizione di Filippo Inzaghi, attualmente sotto contratto con il Palermo fino al 2027. Il Pisa sta lavorando per trovare un'intesa che possa soddisfare tutte le parti coinvolte e consentire al tecnico di liberarsi. Come anticipato da giorni, il punto cruciale di questa trattativa è legato al trasferimento di un giocatore del Pisa, che dovrebbe approdare a Palermo con la formula del prestito con obbligo di riscatto.

Sembra che l'accordo sia stato trovato sul nome di Emanuel Vignato. L'esterno offensivo, anche lui sotto contratto fino al 2027 con il Pisa, ha già avuto modo di lavorare con Inzaghi durante la comune esperienza a Salerno. Vignato non rientra nei piani tecnici del Pisa per la Serie A, il che rende la sua cessione funzionale sia per sbloccare la situazione Inzaghi che per alleggerire la rosa. Tuttavia, i tempi per la chiusura definitiva dell'accordo non sembrano così rapidi come inizialmente ipotizzato. Questo è considerato un aspetto piuttosto comune quando si devono risolvere contratti di allenatori professionisti, data la complessità delle clausole e degli interessi in gioco.

La caccia al successore: il sogno Domenico Tedesco

Parallelamente alla gestione della situazione Inzaghi, il Pisa sta attivamente cercando il suo sostituto sulla panchina. Tra i nomi che circolano, uno in particolare spicca per prestigio e curriculum: si tratta di Domenico Tedesco.

Il tecnico di origini calabresi, ma con cittadinanza tedesca, è reduce dall'esperienza come commissario tecnico del Belgio, incarico da cui è stato sollevato a gennaio. Tedesco potrebbe essere tentato da un ritorno alla Serie A, un campionato che gli consentirebbe di mettere a frutto le sue esperienze maturate ai massimi livelli del calcio europeo. Il suo profilo piace molto alla dirigenza pisana, che ha già avviato i contatti per sondare la sua disponibilità. Il curriculum di Tedesco parla chiaro: ha portato lo Schalke 04 e il Red Bull Lipsia in Champions League, conquistando anche una Coppa di Germania con quest'ultima. Questo lo rende un obiettivo di primo piano, sebbene la concorrenza sia agguerrita, con la Fiorentina che ha anch'essa manifestato interesse per il tecnico.

Le alternative e gli orizzonti internazionali

Nella rosa dei nomi per la panchina del Pisa restano in corsa anche profili di indubbio spessore come Mark Van Bommel, Alberto Gilardino, Marco Giampaolo e Paolo Zanetti. Tuttavia, per quanto riguarda Giampaolo e Zanetti, la loro permanenza rispettivamente a Lecce e Verona dopo le recenti salvezze conquistate non è affatto da escludere, il che potrebbe ridurre la loro disponibilità.

Il Pisa, inoltre, non si sta limitando solo ai nomi già emersi. Il club sta valutando anche altri profili, con un'attenzione particolare al mercato estero. Questo suggerisce una ricerca a 360 gradi, volta a trovare l'allenatore ideale per il progetto tecnico, che potrebbe anche provenire da un campionato straniero portando nuove idee e metodologie di lavoro. Le prossime settimane saranno decisive per svelare il nome del tecnico che guiderà il Pisa nella prossima stagione.

Sezione: Serie B / Data: Gio 05 giugno 2025 alle 13:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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