La Ternana si trova ad affrontare un periodo di grande incertezza, con la società alle prese con imminenti scadenze finanziarie che potrebbero compromettere la partecipazione al prossimo campionato. Un incontro a Roma tra il patron Stefano D’Alessandro e il sindaco di Terni Bandecchi ha messo in luce le serie difficoltà dell'imprenditore romano nel far fronte agli impegni economici. La situazione è critica e il tempo stringe, come sottolineato anche da calciofere.it.

La prima data cerchiata in rosso sul calendario è il 1° luglio. Entro questa scadenza, la società è tenuta a saldare circa 1 milione di euro per pagamenti relativi a emolumenti, contributi ENPALS, ritenute IRPEF e Fondo di fine carriera dei calciatori, tutti di competenza di maggio 2025. L'ironia della sorte vuole che si tratti della stessa scadenza che, nell'estate del 2024, mise in difficoltà Nicola Guida, e fu proprio D'Alessandro a intervenire, seppur in ritardo, per sanare la situazione.

Il mancato adempimento di questi obblighi comporterebbe una penalizzazione certa di due punti nel prossimo campionato. Tuttavia, ancora più critica è la seconda tranche di pagamenti, quella del 1° agosto, relativa agli adempimenti di giugno 2025. In questo caso, il mancato versamento comporterebbe l'estromissione diretta dal campionato.

Di fronte a un bivio così netto, la Ternana si trova a valutare scenari delicati. Certamente, partire con una penalizzazione di due punti sarebbe preferibile all'esclusione totale. Questa potrebbe essere la strada da percorrere se non si troveranno soluzioni finanziarie a breve termine. Per evitare qualsiasi tipo di penalizzazione, l'unica via sembrerebbe quella di una vendita immediata di asset o la necessità di tamponare il buco di bilancio (come già avvenuto in passato) per poi procedere con cessioni. Un'operazione non semplice da attuare in tempi rapidi, dato che qualsiasi potenziale acquirente avrebbe il diritto di effettuare una "due diligence" sui conti del club, soprattutto se interessato anche al complesso progetto stadio-clinica.

A Palazzo Spada, sede del Comune, si spera di completare la verifica della documentazione entro i primi giorni di luglio, ma il quadro generale rimane tutt'altro che chiaro. In merito alla scarsa trasparenza, la società si è limitata finora a pubblicare online il sito web della società "Stadium", creata per la realizzazione del nuovo impianto. Ci si interroga legittimamente sul futuro di questo ambizioso progetto e, soprattutto, su chi ci sia realmente dietro, oltre alla famiglia D'Alessandro. Non è escluso che, tra i soggetti interessati al progetto dello stadio, possa esserci qualcuno che valuti anche l'acquisizione della Ternana stessa.

L'auspicio generale, e un forte appello, è che il presidente convochi una conferenza stampa per chiarire queste e altre questioni urgenti. Una comunicazione chiara e trasparente è fondamentale non solo per il bene della società, ma anche per la serenità del tecnico Liverani e dell'intero gruppo squadra, che necessitano di stabilità per lavorare al meglio. Come spesso accade, è fin troppo semplice presentarsi in sala stampa solo per commentare vittorie e sconfitte o per contestare gli articoli dei giornali. Ora è il momento di affrontare la realtà e informare tutti gli stakeholders sul futuro della Ternana.

Sezione: Serie C / Data: Mar 24 giugno 2025 alle 15:48
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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