La definizione dell'organico della Serie C 2025/26 entra nella fase conclusiva, ma non senza lasciare dietro di sé una scia di interrogativi e situazioni ancora da chiarire. La discesa della Salernitana attraverso i playoff di Serie B ha completato il quadro delle retrocessioni dalle categorie superiori, tuttavia il mosaico complessivo della terza serie nazionale presenta ancora diversi tasselli in sospeso.

La configurazione finale della prossima edizione del campionato di Serie C dipende da una serie di variabili che stanno tenendo con il fiato sospeso dirigenti, tifosi e addetti ai lavori. Al centro delle discussioni si trova la questione dei bandi relativi ai ripescaggi e alle riammissioni, un labirinto burocratico che non ha ancora trovato una soluzione definitiva.

Partendo dalle 57 formazioni che hanno acquisito il diritto di partecipazione attraverso i tradizionali canali sportivi, il numero complessivo delle partecipanti dovrebbe raggiungere quota 60 grazie all'inserimento di tre società attraverso procedure straordinarie.

La Pro Patria ha ottenuto la riammissione grazie alla situazione particolare che ha coinvolto la Lucchese, mentre l'Inter Under 23 è stata inserita tramite ripescaggio per colmare il vuoto lasciato dalla Spal. Il terzo posto disponibile dovrebbe essere occupato dal Ravenna, che beneficerebbe della mancata iscrizione del Brescia, la cui domanda presentata in extremis dovrebbe essere respinta nella giornata di giovedì 26.

Questa catena di eventi ha inevitabilmente generato delle ripercussioni su altre realtà calcistiche che speravano di accedere alla categoria. Il Caldiero Terme, in particolare, avrebbe potuto beneficiare di una riammissione qualora il Brescia non avesse presentato alcuna istanza, ma l'iniziativa delle Rondinelle ha di fatto precluso questa possibilità.

La situazione del calcio bresciano merita un approfondimento particolare. Nonostante l'esclusione del Brescia dalla Serie C, la città lombarda continuerà ad essere rappresentata nel calcio professionistico grazie al trasferimento di sede della FeralpiSalò, operazione che garantirà la continuità della tradizione calcistica locale pur attraverso una diversa denominazione sociale.

Assumendo che non emergano ulteriori complicazioni dell'ultimo momento, la suddivisione delle 60 squadre nei tre gironi tradizionali seguirà i consolidati principi geografici che hanno caratterizzato le edizioni recenti del campionato. Tuttavia, alcune specificità renderanno necessari aggiustamenti rispetto agli schemi consueti.

Una delle principali complessità è rappresentata dalla gestione delle seconde squadre dei club professionistici. Il regolamento impedisce che questi team vengano inseriti nello stesso raggruppamento dell'anno precedente, costringendo gli organizzatori a una ridistribuzione che tiene conto di questo vincolo. L'Atalanta Under 23 dovrà quindi essere collocata nel Girone B o C, mentre la Juventus Next Gen troverà spazio nel Girone A o B.

L'equilibrio competitivo dei tre raggruppamenti richiede anche un'attenta valutazione nella distribuzione delle nove squadre promosse dalla Serie D. Il principio dell'omogeneità geografica deve essere bilanciato con l'esigenza di mantenere un livello qualitativo comparabile tra i diversi gironi.

In questa ottica, alcune scelte potrebbero apparire sorprendenti dal punto di vista puramente territoriale. Il Bra, ad esempio, potrebbe essere inserito nel Girone A nonostante esistano alternative geograficamente più coerenti come Pro Vercelli o Pergolettese. Similmente, il Guidonia potrebbe trovare collocazione nel Girone C, eventualmente al posto del Latina.

Il Girone A si preannuncia particolarmente competitivo, con la presenza di squadre storiche come Vicenza e Novara, affiancate dalle neopromosse Dolomiti Bellunesi e Ospitaletto. La Triestina dovrà fare i conti con una penalizzazione di 7 punti, mentre la FeralpiSalò rappresenterà la novità più significativa con il suo insediamento nella piazza bresciana.

Il Girone B vedrà protagoniste formazioni di grande tradizione come Perugia e Ascoli, insieme alle fresche promosse dalla Serie D tra cui spiccano Forlì, Livorno e Sambenedettese. L'inserimento del Ravenna tramite ripescaggio aggiungerà un ulteriore elemento di interesse al raggruppamento.

Il Girone C sarà caratterizzato dalla presenza delle retrocesse Cosenza e Salernitana, che dovranno immediatamente rilanciarsi per tornare in Serie B. Il Trapani inizierà la stagione con 8 punti di penalizzazione, mentre le neopromosse Casarano, Guidonia e Siracusa cercheranno di consolidarsi nella categoria.

Nonostante questa ricostruzione sembri plausibile, è importante sottolineare che il quadro definitivo sarà ufficializzato solo quando tutte le procedure amministrative saranno completate. Il mondo del calcio ha spesso dimostrato come situazioni apparentemente definite possano subire improvvisi ribaltamenti a causa di ricorsi, decisioni degli organi di giustizia sportiva o altre variabili impreviste.

La Serie C 2025/26 si prepara quindi ad essere un campionato ricco di fascino e incertezze, con 60 squadre pronte a contendersi promozioni e salvezze in un torneo che, ancora una volta, promette di regalare emozioni e sorprese dall'inizio alla fine della stagione.

L'attesa per l'ufficializzazione definitiva dei gironi mantiene alta l'attenzione su una categoria che continua a rappresentare un punto di riferimento fondamentale nel panorama calcistico italiano, crocevia tra professionismo e tradizione territoriale.

Girone A Albinoleffe Alcione Arzignano Cittadella (retrocessa dalla Serie B) Dolomiti Bellunesi (promossa dalla Serie D) FeralpiSalò (trasferimento della sede a Brescia e nuova denominazione) Giana Lecco Lumezzane Novara Ospitaletto (promossa dalla Serie D) Pergolettese Pro Vercelli Pro Patria (riammessa) Renate Trento Triestina  (7 punti di penalizzazione) Vicenza Virtus Verona Seconda Squadra (Inter U23 o Juventus Next Gen)

Girone B Arezzo Ascoli Bra (promossa dalla Serie D) Campobasso Carpi Forlì (promossa dalla Serie D) Gubbio Latina Livorno (promossa dalla Serie D) Perugia Pianese Pineto Pontedera Ravenna (ripescata) Rimini Sambenedettese (promossa dalla Serie D) Ternana Torres Vis Pesaro Seconda Squadra (Inter U23, Juventus Next Gen o Atalanta U23)

Girone C Altamura Benevento Casarano (promossa dalla Serie D) Casertana Catania Cavese Cerignola Cosenza (retrocessa dalla Serie B) Crotone Foggia Giugliano Guidonia (promossa dalla Serie D) Monopoli Picerno Potenza Salernitana (retrocessa dalla Serie B) Siracusa (promossa dalla Serie D) Sorrento Trapani  (8 punti di penalizzazione) Seconda Squadra (Inter U23 o Atalanta U23)

Sezione: Serie C / Data: Lun 23 giugno 2025 alle 15:40
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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