Una collaborazione nata nel segno della speranza e dell'entusiasmo si è conclusa nel modo più amaro possibile. L'ex portiere della Nazionale e icona del calcio italiano, Walter Zenga, ha avviato un'azione legale contro il Siracusa, portando la società in tribunale per la mancata corresponsione di crediti pregressi. Questa vicenda, che ha gettato un'ombra sull'immagine del club azzurro, segna la fine di un rapporto che aveva preso il via poco più di un anno fa.

La storia era iniziata a settembre 2024, quando il Siracusa aveva annunciato con orgoglio l'ingaggio di Zenga nel ruolo di brand ambassador. Un'iniziativa che mirava a rafforzare il profilo della squadra e a capitalizzare sulla notorietà di un nome tanto illustre. La partnership sembrava promettente e ha accompagnato la società fino alla trionfale vittoria del campionato.

Tuttavia, l'euforia del successo sportivo ha presto lasciato il posto a una ben più aspra realtà. La disputa è deflagrata sui social media, dove si è consumata una serie di scambi accesi, tra smentite e contro-smentite che hanno reso pubblica la frattura.

Il contenzioso ha raggiunto il suo apice con l'invio di una lettera formale da parte del legale di Zenga. Il documento, recapitato alla società, richiede il pagamento di cinque mensilità arretrate e di alcuni rimborsi che, a detta dell'ex calciatore, non sarebbero mai stati liquidati.

Quella che doveva essere una partnership di successo si è così trasformata in una disputa legale, segnando una pagina decisamente negativa per entrambe le parti e ponendo fine a un legame che, almeno sulla carta, prometteva grandi cose.

Sezione: Serie C / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 09:20
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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